Un misterioso volantino rosa, scrive il CorSera, in difesa di Chiara Ferragni è stato ritrovato lo scorso 2 febbraio 2024 sotto i tergicristalli delle auto parcheggiate nel centro di Milano, vicino a corso Magenta. Oltre che sulle auto è stato appeso ad alcuni pali della luce sempre nella medesima zona. Un volantino con un’immagine di Ferragni e un testo, un discorso in difesa dell’imprenditrice digitale indagata per truffa aggravata per alcune operazioni commerciali con fine benefico, che hanno coinvolto anche Balocco e Trudi. Dell’accaduto si sono dissociati sia la diretta interessata sia il suo team, entrambi dichiaratisi estranei al volantino.
Questo il testo: “Non credete a quello che raccontano le accuse, questa manovra è solo un tentativo di affossare l’influenza e la popolarità di Chiara Ferragni. Francamente è ridicolo insinuare che le persone abbiano acquistato il pandoro Balocco o la bambola Trudi perché credevano che una parte sarebbe andata in beneficenza. Nel 2018 l’acqua minerale Evian, una bottiglia di vetro da 75 cl in edizione limitata e firmata Chiara Ferragni, veniva venduta a sei euro, ovvero a otto euro al litro. E non c’erano in ballo donazioni, era una semplice bottiglia d’acqua», intendendo che il costo maggiorato sarebbe da ricondurre al nome di Ferragni a prescindere dallo scopo solidale. «Queste accuse servono a incriminarla, ad affossarla. Quello che sta succedendo ai Ferragnez è l’emblema della nostra società. Nel 2020, durante la pandemia, hanno raccolto milioni di euro e potenziato le terapie intensive dell’ospedale San Raffaele: una raccolta fondi che è stata classificata come la miglior campagna d’Europa, top 10 al mondo. Non invidiate. Applaudite e poi fate meglio”. Intanto Fedez e la Ferragni sono riapparsi, via social, insieme in una story Instagram coi figli.
Stefano Mauri