Dagospia
torna a parlare, in questi giorni caratterizzati da libri in uscita, interviste e ospitate televisive, di quando la crisi tra Francesco Totti e Ilary era sempre più seria.
O meglio, ne ha scritto la stessa Ilary Blasi, appunto, nel suo libro tornando a quando stava male, due anni fa, e chiese spiegazioni:
“Amici e parenti mi inviavano il link a un nuovo articolo di Dago, intitolato Raccontacene un’altra, Ilary! La Blasi si fa ospitare dall’amichetta Silvia Toffanin a Verissimo per rompere il silenzio sulla crisi con Totti e dare la sua versione mejo di un film fantasy. Insistevano. Secondo loro era tutto vero: Noemi Bocchi era l’amante di Francesco. E io avrei mentito su tutta la linea. Inoltrai il link a Francesco, commentando Dagospia rosica.
Ha fatto un nuovo articolo con foto vecchie e dice: Ilary raccontacene un’altra. La sua risposta mi lasciò interdetta: mi scrisse che, se così mi invitavano a fare, avrei dovuto raccontarne un’altra. Che?! Un’altra cosa? Esiste un’altra versione della storia? Ma la verità non ha versioni: o hai l’amante o non ce l’hai. Era possibile che fosse tutto vero?
Francesco, il mio Francesco, quello che mi aveva sostenuto sempre, che si era sciroppato dietro le quinte tutte le puntate del Grande Fratello VIP perché sapeva quanto ci tenevo e voleva esserci mentre realizzavo il sogno di condurre un reality, mi avrebbe mandato a schiantarmi in quel modo? Dovevo aver capito male. Con i messaggi succede, no?
Secondo mio marito non dovevo preoccuparmi, un giorno avrebbe incontrato i giornalisti di Dagospia e gli avrebbe sputato in faccia. Gli dispiaceva solo che non sarebbe accaduto presto”.
Così ha scritto, edito da Mondadori, in ‘Che Stupida’, Ilary Blasi la quale, coi suoi scritti ha giocato la sua ultima carta, quella vincente, quella che chiude definitivamente il gioco (e le chiacchiere sul divorzio), almeno da parte sua.
La conduttrice ha rivelato quelli che si pensa possano essere gli ultimi altarini dietro alle dinamiche della storia d’amore con Francesco Totti che hanno portato il loro matrimonio allo sgretolamento di fronte agli occhi dei figli che, come sostiene lei stessa nel libro: “Non ne potevano più”.
Stefano Mauri