La Juventus che ha battuto in trasferta il Lecce domenica scorsa, momentaneamente si è quindi portata in testa alla classifica. E dietro al primato della Vecchia Signora, soprattutto ci sono due persone, senza togliere nulla agli altri, e rispondono ai nomi di mister Massimiliano Allegri (sa che l’Inter è più forte, ma non molla, provoca i nerazzurri e tiene alta la guardia) e del direttore generale Cristiano Giuntoli. Il primo, dopo aver tenuto in piedi la baracca, tra i tanti problemi, la scorsa stagione, a questo giro sta facendo girare a mille la squadra. Il secondo ha portato serenità ed equilibrio al gruppo.
Intanto, Giuntoli e il suo staff, stanno lavorando per il futuro. Secondo il procuratore – opinionista Massimo Brambati, Madame Bianconera per Soulè e Yildiz ha detto no a maxi offerte provenienti dall’Inghilterra. Per Sky Sport, il club saudita dell’ All Itthiad allenato da Marcelo Gallardo ha manifestato la sua disponibilità ad offrire fino a 30 milioni di euro sempre per Soulè, ma al momento la volontà del fantasista argentino è di concludere la sua prima stagione da titolare in Serie A a Frosinone per poi affrontare il discorso relativo al proprio futuro con la Juventus a giugno. Il portiere dell’Atalanta Marco Carnesecchi, da diverse stagioni è stato sotto osservazione dello staff di scout bianconero, il quale, per quanto riguarda i portieri, è guidato da Claudio Filippi, che riveste un ruolo molto più importante di un semplice preparatore dei portieri per la Juve. In attesa di comprendere il futuro di Mattia Perin, ci sarebbe già un piano che prevede Carnesecchi come vice di Szczesny, per vivere una o due stagioni di crescita sotto l’ala protettiva del portiere polacco. E sempre sull’asse Torino – Bergamo, i bianconeri avrebbero deciso di puntare forte su Teun Koopmeiners dell’Atalanta, e se il club bergamasco ha già fatto sapere che per questa stagione le porte sono chiuse, l’idea è quella di iniziare a ‘opzionarlo’ per la prossima, in un doppio affare che coinvolgerebbe appunto pure Carnesecchi.
Stefano Mauri