Emma Marrone, come giustamente hanno sottolineato quelli di Radio Italia, beh è un’artista trasversale, capace di emozionare, emozionandosi, duettando con personaggi diversissimi tra loro, come Tony Effe e Andrea Bocelli. Lei ha spiegato come fa: “È un risultato che ho ottenuto preannunciando sin dall’inizio della mia carriera il fatto di non volermi etichettare o farmi etichettare dagli altri. Questo mi permette di cantare con tutte le persone con le quali ho avuto a che fare e di collaborare anche con dei giganti”.
Intanto “Souvenir” è fra i 3 dischi di artiste donne che sono finiti in cima alla classifica in Italia nel 2023. Radio Italia le ha chiesto come mai, secondo lei, così poche donne sono riuscite a raggiungere la vetta e ci ha risposto così: “Non mi piace parlare di quote rose anche nella musica perché sennò sembra che le donne debbano arrivare prima a prescindere. È bello quando i dischi arrivano primi perché c’è della grande qualità e del grande lavoro dietro, a prescindere che siano di artisti uomini o di artiste donne”.
Ah… in “Souvenir” ci sono brani che spaccano, come “Mezzo mondo”, “Iniziamo dalla fine” e “Amore cane” con Lazza, ma qual è la canzone più potente di Emma secondo l’artista? “Forse quella manifesto, che più mi rappresenta, è ‘Amami’. Ha avuto un grandissimo successo e non posso azzardarmi a non cantarla live, altrimenti i miei fan mi distruggono”.
Stefano Mauri