Quindi il 24 novembre è uscito il documentario Netflix ‘Unica’ nel quale Ilary Blasi racconta la sua verità sulla fine della relazione con Francesco Totti.
Ilary ha raccontato come ha scoperto della relazione tra Totti e Noemi Bocchi. “Sapevo già tutto di loro, avevo le foto, ma sono stata ferma per non fare danni. Ho ingaggiato un investigatore di Milano. Una sera mi ha detto che avrebbe portato Isabel a cena in un ristorante, ma io sapevo che non ci sarebbe mai andato a quel ristorante”.
L’investigatore racconta di aver fatto una foto di Totti a casa di Noemi Bocchi. “Ma l’investigatore si è fatto sgamare” ha detto la Blasi. “Lui sapeva che io ero a conoscenza della sua relazione. Eppure, la sera prima mi cercava sessualmente: io mi sono negata.
Il giorno dopo provava ancora ad arrampicarsi sugli specchi, così gli ho detto tutto. Lui mi risposto: ti rendi conto che hai fatto? Hai messo un investigatore… Poi, ha ammesso la relazione, ma ha detto che era una cosa leggera, non seria.
Con quel tradimento mi ha umiliata come donna e come madre. Dopo sono cominciate a uscire foto di Noemi insieme a lui. In questa vicenda la stampa se l’è presa con me: lui era il campione, io l’ex letterina. La cosa che mi ha fatto male è non essere stata capita. Non lo sapevo che lui era così. Facevamo sesso regolarmente, anche più di una coppia che sta insieme da 20 anni”.
Quindi cade la tesi di Francesco Totti secondo la quale, la sua ex moglie, spesso utilizzava la scusa della stanchezza o del mal di testa, per non fare l’amore con lui. Ah … il documentario Netflix sulla conduttrice dice tante cose.Come risponderà Il Capitano giallorosso?
Stefano Mauri