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Annalisa pure Morgan, magari, balla e canta quel bel pezzo che è Euforia

Il 2023 è l’anno della cantautrice ligure

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Annalisa sta vivendo un periodo magico, bestiale: Ragazza Sola è stata certificata disco d’oro. Bellissima (con buona pace di Morgan) è quattro volte disco di platino, esattamente come Mon Amour. Movimento Lento è risalito e diventato triplo platino, come la hit dell’estate Disco Paradise. Insomma, per la cantautrice ligure, le parole sono finite: è lei la regina indiscussa del 2023 musicale italiano, periodo nel quale ha superato oltre 1 milione di copie vendute certificate e si è anche sposata.“Quest’anno è stato pazzesco”, ha detto lei a Deejay Chiama Italia.

Davide Simonetta
Davide Simonetta

E ora chiuderà in bellezza con Euforia, l’ultimo, bellissimo, straordinario, (meritava di andare all’Ariston) singolo in radio da venerdì 17 novembre. Scritto dalla stessa Annalisa Scarrone, Davide Simonetta e Paolo Antonacci (sì… il figlio di Biagio), il testo di Euforiadescrive quella sensazione dirompente che si prova all’alba, all’inizio della giornata e di qualcosa di nuovo, di una svolta più o meno inaspettata. E’ bella davvero questa canzone e certifica l’ottimo feeling artistico tra Annalisa e l’Artigiano della Musica Italiana Simonetta da Bagnolo Cremasco: produttore, arrangiatore, compositore e autore geniale. Ebbene, la premiata ditta della Musica Leggera italiana (Annalisa e Davide), oggi stanno al Pop come, un tempo, Gaetano Currieri (leader degli Stadio e collaboratore prezioso di Vasco Rossi) e il mistico, irraggiungibile Vasco un tempo stavano all’ItalRock. Ah… pure Morgan, lontano da occhi indiscreti balla ‘Euforia?… scommettiamo?

Stefano Mauri 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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