È una musica nuova quella di Emma Marrone, o meglio è un modo nuovo di interpretare le sue canzoni e lo si percepisce, come ha fatto giustamente notare il sito internet musicale Rockol, nelle interpretazioni, più sussurrate e dolci di ‘Amore cane’ a “Indaco”, passando per “Intervallo” e “Capelli corti”.
E poi l’artista esplora nuove sfumature vocali, gioca con i suoi contemporanei dell’elettronica ma senza snaturare quanto costruito finora, restando fedele a sé stessa. Insomma, la nuova .Emma è tutta da scoprire. E la prima a scoprirsi è stata proprio lei, che in “Souvenir”, il suo settimo album, il Manifesto per sopravvivere a questi sclerati tempi moderni, appunto si apre raccontandosi senza filtri, regalandoci un’istantanea dell’artista che di oggi con nove canzoni che corrispondono ad altrettanti pezzi di un puzzle sopra ai quali sono stampate tutte le sue sfaccettature.
Stefano Mauri