“Il 2023 è stato un anno intenso, c’è stata un’evoluzione del mio personaggio nelle sfere privata e pubblica. Ed è bello che il mondo della finanza sia sempre più interessato alle mie società e al mio modo di fare impresa. Significa che quello che stiamo facendo, lo facciamo in maniera giusta”
. Parole queste, di Chiara Ferragni, ospite della seconda giornata del Milano Fashion Global Summit 2023, dal nuovo headquarter del suo brand omonimo, in via Turati a Milano. L’imprenditrice digitale di Cremona, voce del successo dell’industry italiana nel mondo, ripresa da vari media, Milano Finanza compreso, ecco ha tracciato un bilancio del suo business, ripercorrendo le tappe principali e guardando al futuro. “Dal 2017, sono ceo di Tbs crew, la società che gestisce The blonde salad e opera come talent agency e nella consulenza di digital marketing strategy. E dal 2018, sono anche ceo di Fenice, la srl a cui fa capo Chiara Ferragni brand”, spiega. Oggi Fenice, ha visto un riassetto nel suo azionariato, è stata valutata 75 milioni di euro. Dove vuole arrivare? “Le società stanno crescendo in maniera sostenibile, si autofinanziano. Vogliamo continuare così, per quanto mi riguarda, non mi precludo niente. Per ora mi piace l’idea di rimanere indipendente, avendo altri soci che possono portare il loro know-how. È importante essere leader delle mie aziende. La quotazione in Borsa? Adesso non la vedo un’operazione possibile, ma mai dire mai, sarebbe bello in futuro”.
Poi la Ferragni ha mostrato, nuovamente la sua villa sul Lago di Como, location da favola, con vista su un panorama incantevole. Stavolta però la Regina della Moda ha riproposto nuovamente gli interni e alcuni scorci del giardino della dimora dei Ferragnez, quasi a volerla ufficialmente presentare ai follower con il nome che rievocherà per sempre l’adorata cagnolina Mati, scomparsa lo scorso agosto dopo 13 anni insieme.
“Villa Matilda. La nostra nuova casa famiglia al lago di Como”: così ha scritto Chiara con un pizzico di emozione enfatizzata da un’emoj che evidentemente rimanda al ricordo di Mati. E le foto sono state pubblicate sulla nota rivista di arredamento Ad che ritrae le più belle case del mondo.
Stefano Mauri