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Federico Gatti è il ‘Materazzi’ della Juve, il gladiatore del Max Allegri

Il difensore pezzo forte della Vecchia Signora e della nazionale

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Il difensore Federico Gatti ha parlato a Dazn dopo Juve Torino derby vinto dai bianconeri per 2 reti a 0 con una rete proprio del centrale difensivo. Ecco le sue dichiarazioni:

“E’ un’emozione enorme. Tutto paga, non ho mai mollato dopo gli errori, mi servono solo a crescere. Oggi prestazione immensa, prendiamo tre punti e non abbiamo preso gol. Tanta roba. C’è quella voglia di lottare tutti insieme. Siamo un gruppo pazzesco, lottiamo su ogni pallone. Oggi vittoria importantissima in una partita così sentita. E’ troppo bello.

Festeggiare? Non ho neanche tirato fuori il telefono, sono cose che vanno festeggiate con i compagni queste. Oggi abbiamo lottato su ogni pallone come ogni partita. Era difficile contro tre punte di peso, ma abbiamo fatto una grandissima prestazione, anche chi è entrato dopo. Sono tre punti fondamentali. L’obiettivo è essere attaccati. Torneremo a vincere, non so quando ma sono sicuro che lo faremo. Sono due partite fondamentali in Nazionale, dobbiamo arrivare all’Europeo che è fondamentale”.

Così parlò Gatti il Marco Materazzi della Juve, colui il quale tutti volevano, ma alla fine è finito alla Juventus ed è diventato il gladiatore do mister Max Allegri.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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