Carmelo Lavorino interviene sul caso della morte di Michelle Baldassarre e si dice certo che non si tratti di suicidio
Ad aprile, Cronaca Vera pubblicava questo articolo sulla morte della donna:
Com’è morta davvero Michelle Baldassarre? È la domanda che tutti si pongono dal 9 febbraio scorso, quando il cadavere della donna fu trovato carbonizzato nelle campagne di Santeramo in Colle, con una lama infilata sul lato destro del torace, a ridosso di un muretto a secco. L’indagine del pm Baldo Pisani non è per omicidio, ma per istigazione al suicidio a carico di ignoti. E certo, nell’opinione pubblica, l’ipotesi di un suicidio desta più di una perplessità: come fa una persona a darsi fuoco e poi a pugnalarsi al torace? – CONTINUA AL LINK
Ora, sulla vicenda, interviene il criminologo Carmelo Lavorino, che dice:
“Gli Inquirenti stanno tentando di chiudere il caso ipotizzando il suicidio della donna e, purtroppo, hanno presentato una ricostruzione dei fatti inverosimile, contraddittoria e lacunosa.
Come al solito si e’ verificato l’errore del triangolo di rimbalzo:
1) l’alta autorità che coordina le indagini ritiene, su idea propria e su consiglio degli investigatori che trattasi di suicidio;
2) gli investigatori ritengono che trattasi di suicidio e convincono tutti;
3) i consulenti tecnici si adeguano.
Se lo Stato non difende la vittima dall’ingiustizia è un problema… di Stato di Giustizia!”
Liliana Resinovich, il criminologo Carmelo Lavorino: “Suicidio? Ecco cosa non torna” – VIDEO