Massimiliano Allegri
, tecnico della Juventus, analizza così ai microfoni di DAZN la vittoria di misura sul Lecce: “Era importante vincere soprattutto dopo una sconfitta rocambolesca come quella col Sassuolo, giocavamo contro una squadra come il Lecce che concede poco. Siamo stati equilibrati in campo, non concedendo tiri e sfruttando le occasioni create. Dobbiamo giocare meno la palla indietro, a un minuto dalla fine non si può mettere una palla in mezzo all’area però sono cose che si sistemano. I ragazzi hanno fatto una buona partita e stasera non era facile. Siamo passati da essere i primi rivali dell’Inter per lo scudetto a brocchi, ci vuole un po’ di equilibrio. Sicuramente dobbiamo lavorare per migliorare tante cose. Non voglio nascondermi: Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate di noi per vincere il titolo. Noi quest’anno abbiamo tanti giocatori con poca esperienza però abbiamo corsa e giocatori che possono crescere. Oggi dopo il gol ci siamo sbloccati, ci vuole pazienza per assorbire gli errori che ci possono stare. Gatti è stato attaccato per l’ultimo errore ma sono episodi rocamboleschi, è un giocatore con 27 partite in Serie A. Ci vuole un attimo di pazienza. Rugani oggi ha fatto una partita straordinaria, ma è abituato perché è da otto anni alla Juventus e gioca con freddezza“.
Così invece, il … silente, ma presente Cristiano Giuntoli, Deus Ex Machina bianconero, di Chiesa aveva parlato prima della sfida, poi vinta, con la truppa salentina: “Siamo molto contenti della prestazione di Federico, è un ragazzo in crescita, ha avuto negli anni passati un po’ di problemi fisici, in questo momento ce lo godiamo e lui sicuramente, come altri ragazzi giovani, sta prendendo la leadership di questo spogliatoio e siamo molto contenti“.
Stefano Mauri