“Ho fatto la storia in Europa, adesso è il momento di fare la storia in Arabia Saudita”, con queste parole l’ex CT azzurro Roberto Mancini ufficializza il suo nuovo incarico, quello di commissario tecnico della nazionale dell’Arabia Saudita.
E così all’ex Ct: colui il quale disse che aveva lasciato la panchina azzurra per motivi personali, ecco ha replicato il ministro leghista Matteo Salvini…
“Auguri.
Al di là di come la si pensi sull’ex allenatore azzurro (bastava dirlo ai tifosi italiani che c’erano in ballo i milioni degli sceicchi), di certo il calcio italiano ha bisogno di una profonda rivoluzione.
Flop della Nazionale e mancata partecipazione al Mondiale, vivai in crisi, perdita di appeal della Serie A, difficoltà di investimento su nuovi stadi, battaglie legali per partecipare alla serie B (una delle poche comunque a crescere come pubblico e interesse), difficoltà economiche, fallimenti e proprietà sempre meno italiane.
Come Ministero delle Infrastrutture, sono pronto a ragionare con tutti per facilitare la realizzazione di nuovi impianti sportivi, più sicuri, redditizi e moderni, superando burocrazia e i professionisti del no a tutto.
Il calcio è sport, è passione, per tanti è lavoro e per migliaia di ragazzi è un’alternativa alla strada.
Non voglio pensare che i miliardi dell’Arabia Saudita possano azzerare tutto questo”.
Già, ma semplicemente Mancini, il trainer che ha vinto l’Europeo ma ha mancato il Mondiale, non poteva dire che voleva lasciare la nazionale azzurra per i tanti soldi dell’Arabia? Mah … Detto ciò Chapeau a
Roberto Mancini è il nuovo ct della nazionale dell’Arabia Saudita. L’ex tecnico azzurro debutterà ufficialmente a Newcastle nell’amichevole contro il Costa Rica l’8 settembre.
Stefano Mauri