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Domenico Berardi vuole la Juventus, ma il Sassuolo è bottega cara

Domenica intanto torna il campionato coi bianconeri impegnati a Udine

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Niente Juventus e niente trasferimento per Domenico Berardi? La vicenda non è finita. Ma il sito ‘Gazzetta.it’ pochi minuti fa ha scritto che il Sassuolo ha deciso di togliere il suo capitano dal mercato perché dal club bianconero ancora non è arrivata alcuna proposta ufficiale. Ma stando a quanto appreso da ‘SassuoloNews.net’, il giocatore classe ’94 non è assolutamente d’accordo con questa decisione e ha attuato una contromossa.

L’attaccante italiano si sta allenando con i giocatori che non rientrano nei piani tecnici della rosa per sua volontà. Vuole la Juventus e sta provando a forzare la mano, anche se dal club bianconero ancora non è arrivata alcuna offerta ufficiale.

Alla Continassa potrebbero arrivare a offrire 20 milioni di euro più 4 di bonus ma non dovrebbero fermarsi qui. L’idea infatti è quella di inserire a parte un giovane per arrivare ad aggiungere altri 6-7 milioni arrivando complessivamente a 30 milioni di euro.

E domenica torna il campionato,  on la Juve impegnata a Udine. L’occasione sarà anche ghiotta per il general manager bianconero Cristiano Giuntoli, il quale, all’Udinese magari chiederà informazioni sul centrocampista Samardzic.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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