Il corso Cristiano Giuntoli sta entrando nel vivo per rilanciare il blasone juventino. L’ex calciatore della Juventus Fabrizio Ravanelli ha detto la sua sul ‘caso Bonucci‘: “E’ stata una decisione forte ma anche una scelta divisiva. Va però appoggiata in questo momento la società. Scelte del genere le avevamo già viste in passato all’epoca di Antonio Conte. Si tratta di una presa di posizione delicata ma netta che riguarda un uomo simbolo della Juventus come Bonucci. Non bisogna, però, dimenticarsi che per ripartire bisogna prendere delle decisioni che magari non tutti comprendono. Si tratta di una situazione che maturava già dallo scorso anno e ne avevo parlato in Pressing. Alcuni giocatori che non rientravano più nei piani della Juventus. Esemplari i casi Alex Sandro e Zakaria. Quando ci sono numerosi esuberi si devono prendere delle decisioni definitive anche per poter costruire uno spogliatoio coeso dove non si sommino lamentele e insoddisfazioni. Importante mettere da parte tutte le cose che possono togliere concentrazione al gruppo. Questa è la strada che ha intrapreso quest’anno la Juve”. Così parlò Ravanelli.
Per quanto riguarda l’affaire Lukaku, condizionale d’obbligo, il belga avrebbe fatto sapere agli ultras dell’Inter che dirà no alla proposta della Juventus. Ma per qualcuno, la sua è una tattica per farsi aumentare l’ingaggio a Torino. Ma alla fine Romelu Lukaku è da Juve?
Stefano Mauri