Leonardo Bonucci out e la Juventus che ha avviato le procedure per l’uscita dal progetto Superlega. Il corso di Cristiano Giuntoli e John Elkann sta entrando nel vivo.
A comunicarlo questa sera il club bianconero: “Facendo seguito al comunicato stampa del 6 giugno 2023, con cui Juventus aveva reso noto di aver iniziato un periodo di discussione con Real Madrid e FC Barcelona (club che fino ad allora non avevano annunciato l’intenzione di uscire dal progetto Super Lega) con riguardo alla prospettata decisione di Juventus di uscire dal Progetto Super Lega, si rende noto quanto segue.
A seguito di tali discussioni, e tenuto conto di alcune divergenze sull’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super Lega, Juventus conferma di aver iniziato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso di Real Madrid, FC Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega”.
A proposito: Danilo il nuovo capitano della Juventus. Giuntoli e Manna sono volati in Toscana per comunicare personalmente a Bonucci la decisione che ha preso la società nei suoi confronti. Il difensore, appresa la notizia, ha deciso comunque che si presenterà lunedì alla Continassa per rispondere alla convocazione ma non si allenerà col gruppo, nè partirà per la tournèe statunitense. Il futuro di Bonucci sembra quindi sempre più lontano dalla Juventus: per non perdere la possibilità di partecipare ai prossimi Europei, l’azzurro dovrà trovarsi un nuovo club con cui giocare, possibilmente in Serie A. La palla ora è nelle mani del suo procuratore.
Pure Arthur, McKennie, Zakaria e Pellegrini, tutti sul mercato, non faranno parte della nuova Juve. Bonucci oltre alla Sampdoria, in Italia interesserebbe alla Roma. Col senno di poi, dato che nell’estate 2017 passò al Milan, mah forse non sarebbe mai dovuto tornare alla corte di mister Allegri, trainer che già sei anni fa, in occasione di Un match di Champions League col Porto lo mise fuori rosa. E da quel giorno in Portogallo, il buon Leo, nazionale a parte, in campo non è più apparso la roccia di un tempo, no?
Stefano Mauri