Cristiano Giuntoli, nuovo architetto della Juve, voluto anche dal ‘patron’ John Elkann per avviare l’operazione rilancio, ha quindi iniziato ufficialmente il suo ciclo bianconero. E non è passato inosservato il suo insediamento. La Juventus è stata al centro di diverse inchieste, l’ultima relativa al caos plusvalenze che si è conclusa con una penalizzazione di 10 punti e l’altra relativa alla questione “manovra stipendi” risolta con un patteggiamento dei bianconeri ed una multa di 718.000 euro.
Ebbene i giornalisti Maurizio Pistocchi e Paolo Ziliani, attraverso il loro libro, con cui svelano retroscena e dettagli che non erano stati resi noti al grande pubblico,“Juventopoli”, raccontano le vicissitudini giudiziarie juventine. Pistocchi, per promuovere il libro in oggetto, ma soprattutto per attaccare sempre la Vecchia Signora del football italiano, via Twitter, così ha commentato l’avvento di Giuntoli sulle bianconere sponde del Po…
“Nel mondo del calcio italiano anche quelli bravi, e Giuntoli è bravo, sentono il bisogno di cercare l’appoggio della tifoseria con dichiarazioni di appartenenza ‘Sono sempre stato Juventino, da bambino facevo 8 ore di pullman per vedere la Juve. Perfetto, Cristiano: adesso si ricordi che molti tifosi della Juve ne fanno molti di più, e sperano almeno di divertirsi ( la vittoria, si sa, non può garantirla nessuno) Buon lavoro e In bocca al lupo”
Intanto, Il quotidiano Il Mattino ha riportato la delusione dei tifosi azzurri del Napoli, dopo le parole di Giuntoli, legatosi alla Juventus per i prossimi cinque anni. Lo stesso dirigente ha rivelato di essere un tifoso bianconero da sempre, scatenando di conseguenza la rabbia della tifoseria partenopea che non ha di certo gradito la cosa.
Ma possibile che raccontare le proprie passioni fanciullesche possa dar fastidio a qualcuno? Che malinconia questo football sclerato dove tutti attaccano tutti, soprattutto la Juve.
Stefano Mauri