Piero Ausilio, bravo calciofilo e direttore sportivo (e’ bravo, ha un ottimo team, il suo capo Marotta è altrettanto bravo, ma la perdita del talent scout Samadem è pesante) dell’Inter, a margine dell’evento “Sport e musica nell’era della performance. Basta ancora solo il talento?” andato in scena a Milano, dopo aver chiuso l’affare Frattesi, ha rivelato di spiare le mogli dei calciatori sui social: “Ora confesso una cosa. Non ho un account Instagram ufficiale, ne ho creato uno per controllare le mogli perché qualcuna mi ha creato dei problemi. Dalle mogli e dalle fidanzate si capiscono tante cose, anche della personalità del calciatore. Poi seguo anche calciatori, anche di altre squadre. Ma l’ho creato per la moglie famosa di un calciatore che mi stava dando tantissimi problemi”.
Sarà mica stata la Wanda Nara, compagna e manager dell’ex attaccante dell’Inter Icardi ad aver creato problemi ad Ausilio? Mah…
Il dirigente dell’Inter ha poi messo il focus su Kvara, stella del Napoli che ha chiuso una super stagione al debutto in Italia: “Kvaratskhelia è un ragazzo che conoscevano tutti. Ho anche incontrato l’agente. Ma se giochi con il 3-5-2 come fa Simone Inzaghi fai fatica a collocarlo. So che anche la Juventus e la Roma stavano lavorando su questo giocatore. Poi nel periodo covid e post covid, il Napoli ha approfittato di una certa situazione, sono stati bravi. Aggiungo anche che il sistema di gioco li ha facilitati. Non era un giocatore affermato, però era conosciuto, anche dall’Inter“.
Così parlò il bravo Ausilio, colui il quale, all’Inter Milano sta facendo un nel lavoro.
A proposito del bomber argentino prima citato: lui e Wanda, stanno vivendo un momento positivo, arrivati da poco in Brasile, hanno anche fatto un giro in bicicletta per rafforzare il loro rapporto. E si godono gli ultimi attimi di relax. Poi Icardi gradirebbe tornare a giocare in Italia, (Juve, Inter e Roma lo seguono), dato che il Psg vuole venderlo.
Stefano Mauri