In tour per promuovere la sua nuova musica, le sue canzoni, Emma Marrone, con Michela Murgia, per Vanity Fair, ha fatto una bella chiacchierata, raccontando tanto di sé. Ecco alcuni passaggi dell’intervista…
“Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Sono single, ma non sola, ho tante famiglie.
Ma poi che uomini? Quelli della mia generazione sono deboli e spaventati, indecisi.
Quando è morto io ero via un paio di giorni, l’avevo sentito la sera prima: prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo. Ti aspetto, mi ha risposto. Invece al mattino era morto. Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero. Non ho rimpianti. Credo anzi che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima
Non mi sono mai immaginata madre. Le malattie? La prima volta l’ho presa come un fatto che poteva capitare, con le altre è stato più complicato, l’ho curato ma poi ho detto basta, leviamo l’ovaia. Potrei ancora avere un figlio, ma la priorità per me è la musica”.
Beh, l’estate 2023 che sta entrando nel vivo, rappresenta anche il ritorno alla nuova musica di una Emma, cresciuta, maturata, vera, brava, vera ed evoluta. Artisticamente, la cantautrice pugliese è oggi un’artista completa, leggera, ma densa e profonda: le sue canzoni ‘Mezzo Mondo’ e ‘Taxi sulla luna’ (cantata con Tony Effe), aspettando il suo nuovo album, fanno vita, colore, magia e sogno.
Stefano Mauri