Nove giorni di gare, 180 scacchisti provenienti da tutta Europa tra cui la vera “regina degli scacchi”, e tanta voglia di divertirsi e stare insieme. Questo il menu del Campionato Europeo seniores di scacchi che si apre oggi ad Acqui Terme, nel Palazzetto dello sport, per concludersi il 3 giugno.
Negli scacchi, le gare seniores sono quelle riservate a chi ha più di 50 anni, e si dividono in due categorie: Over 50, per chi ha meno di 65 anni, e Over 65, per chi ha superato anche quella soglia. Come in tutti gli altri sport, negli scacchi si tende a essere più forti da giovani, ma al contrario che in altre discipline si può restare al vertice fino in tarda età. Come dimostra ad esempio Viktor Korchnoi, che partecipò alle Olimpiadi in rappresentanza della Svizzera fino alla soglia degli 80 anni, e come dimostrerà, qui ad Acqui Terme, l’ex Campionessa del mondo Nona Gaprindashivili, georgiana che, a 82 anni appena compiuti, tenterà di confermarsi la più forte nella sua fascia di età.
La Gaprindashvili, lo ricordiamo, è la vera “regina degli scacchi”, tanto che aveva fatto causa a Netflix, produttrice del celebre telefilm, perché la sua brillante carriera, che si svolgeva negli stessi anni della inesistente Beth Harmon, era stata completamente ignorata dai produttori del telefilm. La campionessa georgiana è in Italia da una settimana: domenica scorsa ha assistito alla partita Napoli-Inter, invitata in tribuna dall’attaccante del Napoli, suo connazionale e suo grande ammiratore, Kvicha Kvaratskhelia, che poi ha salutato in un albergo di Napoli. Due giorni dopo a Bacoli, poco a Nord di Napoli, ha tenuto una simultanea.
Come si diceva, questo Europeo Seniores avrà quasi 180 concorrenti: un record assoluto per una manifestazione di questo tipo, che conferma la grande popolarità che stanno vivendo gli scacchi in questo periodo non solo tra i giovani ma in tutte le fasce di età. Tra i concorrenti over 50, il nome di maggior prestigio è quello di un altro georgiano, Zurab Sturua, campione del mondo della categoria. Tra gli over 65 spicca invece l’inglese John Nunn, popolare autore di diversi libri teorici, e anch’egli Campione del mondo sia individuale che a squadre.
Tra gli italiani sogna il successo il romano, ma milanese d’adozione, Fabrizio Bellia, quarto teorico del ranking, che si è aggiudicato il titolo già due anni fa, e ha vinto l’anno scorso, insieme a Michele Godena, Alberto David, Carlos Garcia Palermo e Giulio Borgo, la medaglia di bronzo per l’Italia nei Mondiali a squadre. Il più forte italiano tra gli over 65 è invece il monfalconese Carlo Luciani. Tra le donne segnaliamo anche la moglie di Bellia, Sonia Sirletti, giornalista di Bloomberg ed Campionessa italiana nel 1999.