Bar SportNotizie flashsocietà

Braida:”Salvezza e Coppa Italia? Serve un miracolo “

Il direttore sportivo della Cremonese, in uscita, fa il punto della situazione

(continua dopo la pubblicità)

 

Si può ancora credere alla salvezza della Cremonese? E’ una delle domande poste ad Ariedo Braida, dirigente della Cremonese, nel corso di una intervista rilasciata a ‘Radio 24’. Questa la sua risposta: “Nel calcio esistono i miracoli, i miracoli si fanno. Ma è evidente che abbiamo dei limiti: siamo a un punto del campionato in cui la classifica parla chiaro, chiarissimo. Però bisogna cercare di mettercela veramente tutta e mai perdere la dignità. Se tu giochi e ce la metti tutta poi gli altri ti riconoscono. Il pubblico e la città ci stimano, noi coi nostri limiti abbiamo sempre dimostrato di combattere e di provarci”. A sette giornate dalla fine del campionato, la Cremonese è a -8 dallo Spezia quartultimo.

L’esperto calciofilo, a quanto pare vicino ad approdare al Monza, (quest’anno Cremona, calcisticamente parlando, non a causa sua, Braida praticamente l’ha vissuta da separato in casa) ha parlato pure della gara di giovedì contro la Fiorentina, ritorno delle semifinali di Coppa Italia: “Siamo arrivati in semifinali e va bene, dai. Quel che viene, viene. Bisogna avere il coraggio e l’umiltà di ammettere che a volte incontri delle squadre che sono più forti e che è giusto che vincano. Abbiamo perso in casa 2-0, se riusciremo a fare un miracolo ben venga, ma è molto difficile. Nel calcio tutte le gare iniziano 0-0 e non si sa come finiscono, però è evidente che la Fiorentina è molto più forte di noi e lo dimostra nel percorso fatto fino ad oggi. Noi con tutte le nostre forze siamo riusciti ad arrivare lì e pazienza, dai. Quel che arriva, arriva. Speriamo di fare un miracolo”

Così parlò Ariedo Braida, grande calciofilo…

 

Stefano Mauri 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie