A distanza di poche ore dalla partita di Coppa Italia tra Juve e Inter, continua a fare discutere l’episodio (una vera e propria rissa) avvenuto a fine gara, quando Romelu Lukaku è stato vittima di presunti cori razzisti (la società bianconera è in prima linea per individuare gli eventuali responsabili) da parte dei tifosi juventini.
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C’è chi però si è schierato dalla parte dei supporters del club torinese, spiegando come episodi del genere possano avvenire in qualsiasi stadio e da parte di qualunque tifoseria. A farlo è stato Nicolò Fagioli, rispondendo al commento di un utente su Instagram.
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Attraverso il proprio profilo Instagram, Il forte centrocampista è stato protagonista di un botta e risposta con un utente, che tra i commenti della sua foto pubblicata sul social lo ha attaccato a seguito dell’episodio che ha coinvolto Lukaku. “Razzisti”, questo il commento postato dal ragazzo sotto la foto di Fagioli. La risposta del centrocampista bianconero, attraverso cui ha condannato anche la tifoseria dell’Inter, non è tardata ad arrivare: “Quando a San Siro urlavano zingaro a Kostic e Vlahovic invece andava bene vero?”. In ogni caso, però, Fagioli ha deciso di cancellare il proprio commento a distanza di poche ore. Il Derby d’Italia non sarà mai una sfida banale.
In collegamento con gli studi di SportMediaset, Ivan Zazzaroni, giornalista e direttore del Corriere dello Sport, su quanto accaduto nel brutto finale di gara di ieri tra La Vecchia Signora e l’Inter la pensa così:
“Non aveva senso quello che è accaduto. Una partita corretta finita in un modo vergognoso, porterà effetti molto negativi per i calciatori. La Juventus è irreprensibile e individuerà i colpevoli. Mi sento di stare dalla parte di Lukaku tutta la vita. La partita? Tecnicamente ha detto poco. Ha giocato meglio l’Inter, la Juventus si è difesa. C’è stato questo altro mani in area, che è un classico in questi anni alla Juve da De Ligt a Bremer, che ha riaperto la partita”.
Stefano Mauri