Il 21 marzo è una giornata speciale: è il primo giorno di primavera, è la Giornata Mondiale della Poesia ed è il giorno di nascita di una delle poetesse italiane più eclettiche, geniali e controverse tanto da essere definita “poetessa maledetta”: Alda Merini.
«C’è stato un tempo in cui per girare con Alda Merini ci voleva coraggio, nel senso che gli altri, quelli del mondo della cultura, non te lo perdonavano», ricorda il regista teatrale Beppe Menegatti, amico di Alda Merini, che frequentava con sua moglie, Carla Fracci. Alda ha faticato a ritagliarsi un posto nella scena artistica italiana, Alda era la pazza della porta accanto, la ragazzina che mendicava vestita di stracci per fare un dispetto a sua madre, la fumatrice accanita, una donna alla ricerca dell’amore, di quello che sa di carne di quello più vero
«Non sono bella, sono soltanto erotica.» «Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.» diceva di sé la poetessa dei Navigli.
L’altra verità
Alda Merini, che ci ha lasciati nel 2009, oggi compirebbe 92 anni. Noi di RadioRaccontiamoci abbiamo pensato di celebrare la Giornata Mondiale delle Poesia con la lettura di alcuni dei primi componimenti poetici di una giovane e sconosciuta Alda Merini. Sono poesie tratte dalla raccolta La presenza di Orfeo uscita nel 1953 per Edizioni Schwarz nell’elegante collana Campionario diretta da Giacinto Spagnoletti.
Scrive Alda Merini nell’introduzione: «La poesia è leggenda, specie in età giovanile quando ogni palpito del cuore ed ogni coscienza umana diventano filosofia dell’amore. L’amore a 15 anni è circoscritto, fragile ma estremamente attento. Non si tratta di paranoia ma di complicità del discorso; la donna arde della propria seduzione ma contemporaneamente ne ha paura. L’adolescenza, periodo mitico e burrascoso, è sempre alla ricerca disperata di un vertice, di un verso, che possa oltraggiare e al tempo stesso difendere».
Giornata mondiale della Poesia Alda Amerini protagonista del readingpoetico di RadioRaccontiamoci Omaggio alla poetessa dei Navigli. Un podcast e un video racconto per ricordare la nascita di questa grande e controversa poetessa del ‘900 rivisitata e letta in stile Rock. Crediamo le sarebbe piaciuto.
Buon ascolto qui il Podcast