Cronaca Vera vi racconta la macabra storia della nonnina ridacchiante, serial killer che collezionava mariti per poi avvelenarli.Nelle foto appare sempre come una bonaria signora sorridente, ma in realtà era una feroce assassina che dava la colpa della sua instabilità mentale a una botta in testa presa all’età di 7 anni.Trascorse l’adolescenza alla ricerca di un amore romantico, osteggiata dal padre che le proibiva di frequentare chicchessia.Poi a 16 anni si sposa una prima volta e sei anni dopo inizia a uccidereTulsa (Oklahoma – Stati Uniti)
È diventata celebre come “Nannie” Doss (il cognome del suo ultimo marito), ma il suo vero nome era Nancy Hazel, ed era nata il 4 novembre 1905, a Blue Mountain, nello stato americano dell’Alabama. I suoi genitori erano Louisa e James Hazel e aveva quattro fratelli e una sorella. Sia Nancy che sua madre disprezzavano James a causa della sua ossessione a volere il controllo assoluto su tutti i membri della famiglia.
Mostro di Firenze, l’avvocato Fioravanti: “Riaprire il caso dell’omicidio Malatesta” – VIDEO
Tanto che non lasciava nemmeno che i suoi figli frequentassero la scuola, costringendoli a lavorare come contadini. All’età di sette anni, durante un viaggio in treno per andare a trovare dei parenti, una improvvisa frenata del convoglio le fa sbattere la testa contro una barra di metallo del sedile di fronte al suo. Negli anni successivi avrà attacchi di depressione, mal di testa e vertigini e attribuirà la sua instabilità mentale a quell’incidente.
John Wayne Gacy, la vera storia del serial killer che si vestiva da pagliaccio – GUARDA
Serial killer insospettabile
Per tutti era una donna dai modi gentili e affabili, sempre sorridente, tanto che i giornali la ribattezzeranno “la serial killer ridacchiante”. Aveva però un fatale difetto: se qualche componente della famiglia la infastidiva, lo uccideva senza pensarci due volte, riuscendo sempre a farla in barba alla giustizia.
Jeffrey Dahmer, la vera storia del cannibale che terrorizzò la città di Happy Days – GUARDA
La sua bramosia di sangue (e denaro), affiancata dalla sua vana ricerca della felicità, si concluse soltanto dopo aver ucciso undici (o forse 12) persone. Per questo fu la prima donna americana condannata alla sedia elettrica in Oklahoma, ma quando vennero accertati tutti i suoi disagi mentali riuscì a evitare la condanna a morte.
Storie incredibili di serial killer – SPECIALE
L’incredibile storia di Aleksandr Picuskin, il serial killer della scacchiera che non finì mai il suo “gioco” – GUARDA
L’Alabama rurale dei primi del ‘900 non era esattamente il luogo ideale dove coltivare amore e passione per l’altro sesso, e Nannie – a 16 anni – si sposa più che altro per fuggire dalla casa dei genitori. In sei anni di matrimonio, lei e il marito Charlie Braggs mettono al mondo quattro figli, sono proprio loro che innescano la furia omicida della futura “nonnina”.
Ted Bundy, la vera storia del serial killer più famoso d’America – GUARDA
Rendendosi conto che crescere quattro figli sarebbe stato troppo oneroso, ne uccide due con del veleno per topi. Poi, già che c’è, fa fuori anche la suocera. Nessuno sospetta di lei per questi delitti, tranne il marito Charlie, che scappa portando con sé una delle due figlie superstiti e chiedendo il divorzio.
IL DELITTO DI AVETRANA – Perché Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono innocenti” – GUARDA
L’anno seguente Charlie torna con una nuova donna e caccia l’ex-moglie di casa, riportandole anche la figlia che le aveva sottratto, nonostante sia sempre convinto delle tendenze omicide della donna. Un’altra passione di Nancy, che la accompagnerà per tutta la vita, sono le riviste con gli annunci riviste per cuori solitari, grazie ai quali conosce Frank Harrelson, che diventa il suo secondo marito.
Il grande abbaglio, controinchiesta sulla strage di Erba (versione aggiornata) – GUARDA
Non c’è due senza tre
Frank si rivela essere un alcolista e un violento, tuttavia il matrimonio dura la bellezza di sedici anni, duranti i quali la sanguinaria donna non se ne sta certo con le mani in mano. Melvina, una delle figlie avute da Frank Harrelson in una precedente relazione, ha due figli. Nancy uccide il più piccolo ancora in fasce, in ospedale, conficcandogli in testa uno spillone mentre la puerpera sta dormendo; il primogenito di Melvina, invece, lo soffoca l’anno successivo, dopo aver stipulato un’assicurazione sulla sua vita per una somma ingente.
Mikhail Popkov, l’ex poliziotto e più feroce serial killer russo: “Fatemi andare in Ucraina” – GUARDA
Nancy la passa liscia in entrambi i casi e, non ancora soddisfatta, mette del veleno nel whisky del marito, uccidendolo. Ancora una volta però nessuno la sospetta di omicidio, a causa dei problemi di saluti di Frank, dovuti alla sua dipendenza dall’alcol.
Di nuovo single, e con il denaro incassato dall’assicurazione del nipote, nel 1947 la Doss si trasferisce in North Carolina, dove la solita lettura delle rubriche per cuori solitari le fa trovare il terzo marito, tale Arnie Lanning, guardacaso anche lui alcolista, oltre che donnaiolo.
Breaking Bad Heisenberg Head Shot Sketch Maglietta
Quando infine si stanca di tradimenti e litigi, Nancy decide di porre fine alla relazione preparando una bella cenetta condita dal solito veleno per topi. Nessuno, anche in questo caso, sospetta di lei, che continua a rimanere completamente impunita, anche se questa volta dovrà fare i conti con la madre e la sorella del marito appena defunto.
(Continua)
Cesare Guccione per Cronaca Vera