Missili su Kherson, cattedrali perquisite dai servizi segreti. E il bilancio dei bambini morti e feriti dall’inizio del conflitto: il bollettino di guerra dall’Ucraina
Due missili hanno centrato un’infrastruttura dei trasporti nella giornata di ieri a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. Ma è soprattutto Kherson ad essere nel mirino del Cremlino: la regione è stata colpita 5 volte in questo fine settimana, come denuncia su Telegram il governatore militare Yaroslav Yanushevych: una persona è morta e due sono rimaste ferite.
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Il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych dice in tv: “È necessario capire molto chiaramente che fino a quando le truppe russe non saranno respinte a poche decine di chilometri dalla costa, il bombardamento di Kherson continuerà. Pertanto, tutti coloro che vivono nella città devono decidere da soli cosa fare dopo: restare o andare via”.
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Intanto sale a 851 il numero dei bimbi feriti dall’inizio della guerra. Le cifre le fornisce su Telegram la Procura generale di Kiev: “Fino alla mattina del 27 novembre 2022, oltre 1.291 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell’aggressione armata della Federazione Russa. Secondo le informazioni ufficiali delle Procure dei minori, 440 bambini sono stati uccisi e più di 851 sono stati feriti”.
I nemici nelle chiese
Si cercano così i nemici dappertutto. I servizi di sicurezza ucraini dello Sbu hanno infatti perquisito la cattedrale della Natività, legata alla Chiesa ortodossa di Mosca, a Ivano-Frankivsk, nell’ovest del Paese. Si tratta di un’operazione di controspionaggio, fanno sapere, per contrastare possibili “attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina”.
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La perquisizione della cattedrale segue quelle già avvenute al monastero delle Grotte di Kiev, al monastero della Santissima Trinità di Koretsky e alla diocesi Sarnensko-Polyska nella regione di Rivne.
Soldati dalla Bielorussia
Lo Stato Maggiore è in allerta perchè teme che i russi si stiano preparando a trasferire unità separate delle loro truppe dalla Bielorussia ai territori occupati, come riporta Ukrainska Pravda: “Si prevede che il raggruppamento delle truppe nemiche che operano nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina sarà rafforzato a causa del trasferimento di singole unità dal territorio della Repubblica di Bielorussia dopo aver acquisito capacità di combattimento”.
Attacchi imminenti
Ed è lo stesso Volodymyr Zelensky a preparare la popolazione al peggio nel suo discorso serale alla nazione: “Insieme e aiutandoci a vicenda supereremo anche questa sfida della guerra: questo inverno, questo tentativo della Russia di usare il freddo contro le persone. Stiamo facendo e faremo tutto il possibile per rafforzare la nostra difesa. Comprendiamo che i terroristi stanno preparando nuovi attacchi e finché avranno missili non si fermeranno. Ma la nostra capacità di aiutarci vicendevolmente e di prenderci cura dei più vulnerabili – anziani, famiglie con bambini, chi ha perso casa e parenti in guerra – il nostro mutuo soccorso è uno degli elementi di protezione dal terrore e la nostra forza. La prossima settimana può essere dura come quella che è appena passata. Le nostre forze di difesa si stanno preparando. L’intero Stato si sta preparando. Elaboriamo tutti gli scenari, anche con i partner”. E chiede di “prestare attenzione alle allerte aeree” e a “non lasciare senza aiuto coloro che è possibile aiutare”.
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Da Oggi.it