L’Inter multa l’argentino Lautaro Martinez che ha festeggiato il compleanno della moglie
Clamoroso a Milano: sponde nerazzurre dei Navigli? Già, sembra che Lautaro Martinez sarà multato per la nottata trascorsa in discoteca. Così ha scritto il quotidiano, informato sui fatti, Il Corriere dello Sport, che spiega come l’Inter abbia ritenuto inopportuno, da parte del suo centravanti, andare a festeggiare il compleanno di sua moglie (la meravigliosa Agustina Gandolfo) in discoteca il giorno dopo la brutta sconfitta maturata a Torino contro la Juve.
Ma al di là della delusione per la brutta prestazione e i tre punti raccolti, il regolamento impedirebbe comunque ai calciatori di rincasare troppo tardi a due giorni da una partita. E considerando che l’Inter era all’antivigilia del match infrasettimanale di campionato, la multa è scattata.
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Intanto, a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è intervenuto nuovamente Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore – opinionista:
“Ho criticato tanto Allegri e la società Juventus, oggi però faccio un tackle al contrario. Bisogna anche fare i complimenti quando uno fa bene. Vedo che la Juventus, comunque sia, un qualcosa di positivo ce l’ha ed è la difesa. Solo sette gol al passivo, 4 vittorie consecutive in campionato. E’ vero, in mezzo una Champions disastrosa ma ha un punto dall’Inter. E’ vero che è a molto lontana dal Napoli, ma dovesse esserci un’inversione di tendenza in termini di condizione fisica ed infortunati, ai nastri di partenza del dopo-Mondiale, se il distacco rimane questo un quarto posto che prima sembrava un miraggio è possibile.
Non dico che la panchina di Allegri sia salda, perché tutto dipende da queste due gare, ma a meno di clamorose cadute, rimarrà lì per ora. Un tackle duro invece lo riservo ai giocatori dell’Inter e all’allenatore, anche se ho dei dubbi. L’Inter ha subìto pure più gol del Lecce, ha perso 5 partite su 13, le vittorie che ha fatto le ha fatte non con grandi squadre. Quando ha affrontato squadre di livello ha sempre perso. E allora mi chiedo? E’ colpa dei giocatori o del tecnico?”
Stefano Mauri