Mister Allegri ha parlato ai media, mettendoci l’oasi faccia, dopo la brutta sconfitta per 4 a 3 della Juve contro il Benfica.
“Un fallimento questo ko? No. Ci sono anche queste serate, ci sono anche le sconfitte. Deve essere l’opportunità per rituffarci in campionato. Siamo dispiaciuti e arrabbiati ma l’eliminazione non è oggi ma nelle gare precedenti. Deve esserci un percorso di crescita, quando ci sono le difficoltà ci allunghiamo: non è una questione fisica, purtroppo abbiamo preso gol su rigore del 2-1, poi avete visto la gara.
Bisogna continuare a lavorare. Chi è entrato ha dato energia e tecnica, Miretti lo conoscevamo, Iling è con noi da due mesi, ha energia presto. Soulé ha avuto un’occasione. Non serve abbattersi, queste cose non vorremmo succedessero ma succedono. Dobbiamo reagire, abbiamo un campionato da giocare: c’è un’Europa League da conquistare, non sarà facile, ci sono giocatori da recuperare. Da domani serve solo riprendere a lavorare”.
Così parlò Allegri con la Juve già fuori dalla Champions League e da rifare. Ah serve come acqua al deserto un general manager alla Marotta o alla Giuntoli, un calciofilo capace per rifondare una squadra che ha giocato sul serio, solo 20 minuti, la partita della vita col Benfica.
Stefano Mauri