Allora la, nonostante il momentaccio, la Juventus, almeno in questa fase e salvo colpo di scena, non valuta un esonero di Massimiliano Allegri.
È inevitabile, a ogni modo, che il futuro del tecnico livornese sarà deciso dai prossimi impegni e risultati: i bianconeri devono rialzare la china, sia in campionato che in Champions League, e in caso contrario delle valutazioni sarebbero necessarie. A maggior ragione a ridosso della lunga sosta per i mondiali. Nel frattempo dall’Inghilterra, e più precisamente dalle pagine del Daily Star, arrivano ulteriori indiscrezioni sul potenziale ritorno in bianconero di Antonio Conte: secondo il tabloid, l’attuale tecnico del Tottenham, in trattative per rinnovare il contratto in scadenza a fine stagione col team inglese, sarebbe pronto a valutare la chiamata della sua vecchia società e aperto a tornare in Italia.
Certamente alla Vecchia Signora servirebbe pure un uomo mercato molto inserito per ridisegnare le strategie del futuro, senza ricorrere a budget importanti. Per intenderci, uno tra Petrachi, Tare e Giuntoli, sulle sponde bianconere del fiume Po farebbe benissimo.
Il Cda di venerdì scorso ha approvato il bilancio al 30 giugno 2022, in rosso: il quinto consecutivo, di 254,3 milioni di euro , nonostante le ricapitalizzazioni di 400 milioni .
E ai conti, i dirigenti juventini, presteranno la massima attenzione…
Stefano Mauri