Allora, prima di giocare male, anzi, malissimo contro il Monza e perdere giustamente e meritatamente, così aveva parlato, ai media, l’amministratore delegato della Juve Arrivabene: “ So che Adriano Galliani ha invitato me, poi se ha invitato anche Max pranzeremo anche con Max. Cambiare guida tecnica sarebbe una follia: oggi come oggi, i problemi vanno vissuti e visti a 360 gradi. Siamo usciti da anni difficili che hanno pesato su tutti quanti. Quindi la responsabilità è far funzionare la società Juventus. Fare dei processi sommari e indicare un colpevole non aiuta la Juve a lavorare con disciplina. Max ha un programma che deve sviluppare in 4 anni, io come ad devo sviluppare un programma in 2/3 anni. Allora il colpevole sono io: l’ad è al vertice della società, se le cose non funzionano è compito mio farle funzionare. Ci sono tre elementi: l’umiltà, la chiarezza e la determinazione. Abbiamo dei problemi, non si risolvono lasciando da sola una persona”.
Così parlò Arrivabene, poi sul campo, Di Maria (non è Tevez) si è fatto bruttare fuori, i bianconeri hanno giocato malissimo e, il Monza, contro ciò che resta della Vecchia Signora ha conquistato 3 punti. E adesso, che succederà in Casa Juventus? Arriverà un general manager in grado di riorganizzare il tutto a breve?
Stefano Mauri