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Alla Juve che perde 4 a 0 con l’Atletico servono subito altri acquisti

Mister Allegri dopo il Ko: “Sconfitte che servono per crescere”

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Per carità è solo calcio d’agosto, ma perdere 4 a 0 con l’Atletico Madrid è un segnale d’alleata per il futuro. Un laterale sinistro difensivo, un regista, una punta e un difensore mancino: questi innesti, alla Juve servono come acqua al deserto.

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Intervistato da Sky Sport dopo il ko contro l’Atletico Madrid in amichevole, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri analizza così il momento della squadra: “Siamo stanchi, abbiamo lavorato molto dopo il rientro dall’America. Non ci sono attenuanti: l’unica soluzione è restare attenti per prepararci all’esordio in campionato contro il Sassuolo. La grande differenza con l’Atletico? È una delle squadre più forte in Europa. Da tutte le cose negative bisogna trarre aspetti positivi. Abbiamo una settimana per prepararci soprattutto mentalmente. Il 15 ci sono tre punti in palio e l’atteggiamento sarà sicuramente diverso”.

Recupera qualcuno in vista del Sassuolo?
“Cuadrado ha la gastroenterite. Troveremo un avversario tecnico, dovremo essere molto bravi e con un piglio diverso. Kostic? Lavoro con i giocatori che abbiamo. Possiamo iniziare bene perché le qualità le abbiamo. Dobbiamo essere più cattivi vincendo più contrasti e duelli”.

Un giudizio sui nuovi? Arriverà qualcuno?
“Su Morata non posso dire niente perché un giocatore dell’Atletico. Ha fatto bene Bremer e anche Gatti. Poi, concedendo contropiedi agli spagnoli, abbiamo dato pane per i loro denti. Ma bisognava essere più attenti sulle palle inattive. Questa sconfitta ci potrà fare bene”.

Così parlò mister Max, Allegri, ma solo di cognome attualmente.

Ah … Chapeau a bomber Motata: autore di tre gol e di una grande prestazione con l’Atletico.

 

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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