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Giorgio Chiellini saluta via social la sua Juventus e lo Stadium

E l’amico e nuovo capitano Bonucci omaggia il Chiello

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Giorgio Chiellini, l’addio alla Juve arriva con parole commoventi…

giorgio chiellini

“E’ arrivato il giorno. La Juve per me è stata tutto. La mia giovinezza, l’esperienza, la maturità. La voglia di vincere, la gioia del trionfo, l’accettazione della sconfitta. L’ebrezza della sfida, il duello in campo, la mia testa sempre fasciata.

E poi i campioni, dentro e fuori dal prato verde, gli allenatori, i dirigenti, tutte le persone dello staff… Uomini che sono passati lasciandomi sempre qualcosa. Qualcosa che ho avuto cura di raccogliere, conservare e custodire. Tre. Il mio numero. Ma anche le sensazioni che ora convivono nel mio animo.
Gioia, per un’avventura finita così, per aver realizzato ogni sogno, immaginabile e non, e di rimanere per sempre nella storia di questo grande club.

GIORGIO CHIELLINI

Serenità, di scegliere il momento giusto per salutare, di lasciare ancora a un livello consono rispetto a quello che sono stato, di aver condiviso tanti valori ed emozioni che nessuno potrà mai cancellare.
Gratitudine, per tutta la Juventus, per la famiglia Agnelli che mi ha adottato in tutti questi anni, per i miei affetti più cari e per tutte le persone a cui voglio bene, senza le quali non sarei la persona che sono adesso, perché loro sono stati una fonte inesauribile di supporto ed energia e mi hanno accompagnato sempre in questo lungo viaggio.

Mi ritrovo così davanti al più bello dei tramonti provando a immaginare una nuova alba. Perché il viaggio non finisce. Non so ancora che cosa mi aspetti dopo. Ma saranno un altro tempo e un’altra storia. Questo invece è il momento dei saluti, e di un’infinita e profonda gratitudine.
Grazie. Grazie a tutti, ai tifosi e agli avversari. Grazie per avermi accolto, sopportato, supportato. Grazie per aver dato senso al significato della parola sogno. Grazie, fino alla fine, grazie”.

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Beh, attraverso i propri social, Leonardo Bonucci, amico, collega e compagno di squadra e reparto, ha voluto salutare così il compagno di reparto Giorgio Chiellini, che lascherà la Juve:

“Caro Giorgio, da dove iniziamo?? Dalla fine, credo che sia doveroso. lunedì 16 maggio è il tuo giorno e comincerai a mancare a questa squadra, a questi colori, a questo spogliatoio. Sei stato un esempio, una guida, un fratello, un amico. Abbiamo condiviso più di 10 anni insieme, abbiamo gioito, abbiamo sofferto, abbiamo faticato, abbiamo fatto quadrato insieme, abbiamo lottato, abbiamo VINTO. Vinto tanto con la Juve. Vinto qualcosa di Unico con la maglia azzurra.

Vivere il campo accanto a Te per me è stato un privilegio, un onore. Viverci fuori dal campo lo è stato ancora di più. Ho imparato dal tuo essere sempre equilibrato in tutto e per tutto. In bocca al lupo Leggenda. Per quello che verrà. Qualsiasi cosa sarà, lo farai sempre da primo della classe. Ci legherà sempre quel filo invisibile che ci ha accompagnato in campo, nelle mille battaglie calcistiche, nelle vittorie e nei momenti più difficili. Grazie Capitano. Ti voglio bene”.

Bonucci sarà il capitano della Juve che verrà…

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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