Loredana Berté: gli esordi, il matrimonio con Bjorn Borg, il tentato suicidio in una carriera costellata di successi. Ecco tutta la sua storia. – FOTO STORICHE
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Loredana Berté, all’anagrafe Loredana Carmela Rosaria Bertè, è nata il 20 settembre 1950, tre anni dopo la sorella Mia Martini (Domenica Rita Adriana Bertè). Nella sua lunga carriera ha lavorato con importanti cantautori italiani, quali Pino Daniele, Ivano Fossati, Mario Lavezzi, Mango, Enrico Ruggeri, Mannoia, D’Alessio e molti altri.
Ha sperimentato diversi generi, dal rock al reggae, dal funk al pop e si è sempre fatta notare anche per gli abiti eccentrici indossati nelle sue esibizioni. Insomma, non si è fatta mancare mai nulla. Dopo gli esordi come modella, nel 1974 viene notata come cantante grazie all’album “Streaking”.
Nel 1977, l’album “T.I.R.” aggiorna il suo sound e due anni dopo l’LP “BandaBertè” dà vita ai suoi primi successi: “Dedicato”, “E la luna bussò”, “Folle città” e “Robin Hood”. Successivamente pubblica due album con una forte atmosfera funky, tra cui “LoredanaBertè” (1980) che include il grande successo “In alto mare”.
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La splendida vocalità di Loredana Berté
Nel 1981 pubblica “Made in Italy”, registra con il gruppo funk americano Platinum Hook, per il quale l’artista pop Andy Warhol gira un video a New York, durante la realizzazione dell’album. L’anno successivo lascia il suo storico produttore Mario Lavezzi per registrare con Ivano Fossati, col quale registra quello che molti considerano il suo album capolavoro, “Traslocando” (1982), che contiene il bra no “Non sono una signora”.
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Negli anni seguenti gli album “Jazz” (1983) e “Savoir faire” (1984) si rivelano due successi travolgenti così come i singoli “Il mare d’inverno”, scritto da Enrico Ruggeri, e “Ragazzo mio”, cover di un classico di Luigi Tenco.
Di punto in bianco, Bertè si fidanza con il campione di tennis Bjorn Borg: è il 1988 e i due si sposano l’anno seguente. Nel 1991 ritorna alla canzone d’autore con una fugace apparizione a Sanremo, dove interpreta “In questa città”, ballata urbana che mette in risalto la sua splendida vocalità e scritta per lei da Pino Daniele. Nonostante l’ottima interpretazione, il brano non riscuote l’accoglienza che merita, anche a causa di un testo che non concede nulla alla banalità.
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Due mesi dopo, la cantante viene ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli a Milano in seguito a un tentato suicidio, a due anni di distanza da quello azzardato dal marito, Bjorn Borg. «La Bertè ha ingoiato il Roipnol sconvolta dalla paura di essere abbandonata», scriveva il giornalista Enrico Bonerandi, su “la Repubblica” del 25 aprile 1991. «Da Montecarlo rimbalzano vo ci di infedeltà del consorte, che avrebbe fatto coppia fissa con una seducente giornalista inglese. Sarebbero dun que lontani i tempi radiosi dell’amore». La coppia divorzia nel 1992.
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Amici non ne ho
Nel frattempo, la cantante viene nuovamente ricoverata per un collasso da stress, ed è proprio in quest’occasione che Mia Martini riesce a riallacciare il rapporto con lei, dopo anni di rottura.
Nel 1993 le due sorelle duettano insieme al Festival di Sanremo con “Stiamo come stiamo”, e in estate partecipa al Festivalbar con “Mi manchi”, uno dei pezzi dell’album dedicati all’ex marito tennista. Nel 1994 partecipa nuovamente a Sanremo con “Amici non ne ho”, un pezzo autobiografico, che rivela «una Bertè più dura che mai, ma soprattutto la propria immagine scomoda, che non scende a compromessi».
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Dopo una brusca fermata, torna a Sanremo nel 2004 e poi ancora nel 2008 e nel 2012. All’inizio del 2014, in occasione dei suoi quarant’anni di carriera, torna a esibirsi dal vivo con il tour Bandabertè 1974-2014. Nel 2016 esce un nuovo disco, “Amici non ne ho… ma amiche sì!”, in concomitanza del suo ritorno in tv, come giudice di “Amici” di Maria De Filippi.
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Nel 2018 conosce una nuova popolarità grazie al singolo realizzato con i Boomdabash intitolato “Non ti dico no”. L’anno seguente arriva quarta a Sanremo, ma il pubblico la consacra vincitrice morale e lei quest’anno ripaga i suoi fan eseguendo il meglio dei suoi brani, che danno la scossa a un palco sotto l’effetto Covid. Magnifica Loredana.
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