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Mister Max Allegri è il coach manager della Juve e rivela: “Non siamo da scudetto, occhio all’Atalanta”

Intanto è tempo di Coppa Italia, manifestazione a cui la Juventus tiene assai

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Prima del match, in cartello giovedì 10 febbraio col Sassuolo per i quarti di Coppa Italia, l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri, così si è espresso in conferenza stampa. Ah … domenica sera alle 20.45, sarà tempo di big match in chiave Champions League a Bergamo tra i bianconeri e l’Atalanta.

“L’euforia è tornata alle stelle lo scorso weekend dopo il successo sul Verona, l’entusiasmo va bene ma troppo no. Noi dobbiamo lavorare: l’obiettivo è raggiungere uno dei primi quattro posti in campionato, oltre ad andare avanti il più possibile nelle coppe. Se si vuole sognare va bene, ma a me non piace tanto: in questo momento le tre davanti sono lontane, visto che l’Inter è potenzialmente a 11 punti. Noi siamo indietro, il nostro campionato è giocarcela con l’Atalanta da qui fino alla fine della stagione. Vlahovic giocherà con gli emiliani?

Devo valutare, può darci che uno tra Morata e Dybala rimanga fuori e potrebbe giocare Kaio dall’inizio. I cambi saranno importanti, anche perché la gara potrebbe durare 120 minuti. I ragazzi stanno bene ma dobbiamo far sì che questo momento duri il più possibile fino alla fine stagione. Dobbiamo tornare alla normalità della Juventus: vincere una partita, metterla da parte e vincerne un’altra.

Sono molto contento Kaio Jorge, aveva la possibilità di andare a giocare, a Sassuolo peraltro, ma ha scelto di rimanere. E’ un centravanti, un ragazzo giovane e domani giocherà, deciderò se dall’inizio o a gara in corso. Tutti alla Juve siamo contenti di lui”.

Così parlò il Max da Livorno coach manager della Juve, in sintonia con Cherubini e Arrivabene.

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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