Avevano messo a segno cinque colpi a Milano per un bottino da mezzo milione di euro, tra cui l’appartamento di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Ma i tre ladri sono stati traditi dalla somiglianza di uno di loro con il cantante Tiziano Ferro, così come lo aveva descritto un testimone
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser tirano un sospiro di sollievo: sono stati arrestati i ladri che nel febbraio 2021 misero a soqquadro il loro appartamento milanese. E tutto grazie alla somiglianza di uno di questi con Tiziano Ferro, così come lo aveva descritto un testimone.
SCARTI DELLA SOCIETÀ – All’indomani del colpo subito, Ignazio aveva attaccato i malviventi, definendoli “scarti della società” e augurandosi che spendessero il bottino in medicine: ovvero due orologi preziosi, accessori e borse griffate, occhiali di marca, gioielli. Erano passati dalla finestra che dà sul cortile mentre la coppia era fuori. E pare avessero fatto prima alcuni sopralluoghi. Professionisti, dunque. Ignazio si mostrò furioso: “Non esiste giustificazione al mondo per fare una cosa del genere. Derubare le persone, per violentare le persone nella loro intimità casalinga”.
LA SOMIGLIANZA CON TIZIANO FERRO – Ma non era, la loro, l’unica casa facoltosa di Milano visitata dai tre topi d’appartamento: sono state cinque, per un bottino in gioielli, denaro e preziosi da almeno mezzo milione di euro. La polizia li ha rintracciati dopo un meticoloso lavoro fatto di indagini tradizionali e analisi di celle telefoniche e tabulati. Anche se tutto è partito da un curioso particolare: la somiglianza di uno dei trio con Tiziano Ferro, così come lo aveva descritto un testimone.