Davide ed Emanuele Caleffi, agricoltori sognatori e visionari, in quel di Spineda, enclave cremonese in provincia di Mantova, ecco … fanno (benissimo) vino, in modo naturale, secondo il Metodo Ancestrale della rifermentazione in bottiglia da anni. Reduci da un’annata in costante crescita quantitativa e qualitativa, con Davide, anima commerciale della Cantina Caleffi (www.cantinacaleffi.it), volentieri siamo tornati a scambiare quattro chiacchiere…
Praticamente ormai diventata vino, come sta evolvendo la vendemmia dell’anno scorso?
Straordinariamente bene, ma la strada da fare resta tanta, questo è il particolare momento dei cosiddetti tagli a freddo, la qualità è elevata, incrociando le dita posso anticipare che il 2021 si rivelerà un’annata fantastica.E le bottiglie del 2020 sono eccezionali.
Pandemia permettendo stanno ripartendo le fiere e le manifestazioni del settore Wine and Food…
E’ importante ripartire in sicurezza per tutto il movimento. Domenica e lunedì a tal proposito saremo a Parma per la presentazione del catalogo di “Proposta Vini”, il nostro distributore su tutto il territorio nazionale. Appuntamento per noi importantissimo poiché interagiremo coi rappresentati di tutta Italia. A febbraio, precisamente dal 26 a martedì primo marzo, a Bologna, debutterà il salone “Slow Wine Fair”, evento importantissimo che vuol diventare, nel tempo, un qualcosa di straordinario.
Voi tra l’altro le direttive, sostenibili, ecologiche e attente al rispetto ambientale del movimento Slow Wine le interpretate … praticamente da sempre.
Sì la sostenibilità rappresenta una buona regola per noi Caleffi. Prima nell’agricoltura tradizionale, ora nella viticoltura. Il futuro è contestualizzare e attuare i vecchi dettami agricoli al presente. La Pac Europea in vigore dal 2023 va in quella direzione.
Tornerete al Vinitaly ad aprile?
Ovviamente sì e ritorneremo, nuovamente, nelle vesti di viticoltori affiliati alla Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, una famiglia fantastica e in continua, costruttiva crescita.
Sulle vostre bottiglie compare il marchio Lambrusco Igt Provincia di Mantova?
Sì abbiamo affrontato e superato le fisiologiche problematiche burocratiche e tutto si è risolto.
E l’Indicazione Geografica Tipica Cremona rimane un sogno?
Spesso i sogni si realizzano e noi Caleffi rimaniamo sognatori e visionari pragmatici che ci credono e non mollano. Fare vini in provincia di Cremona non è facile, ma è un’impresa fattibile, praticata e in uso in passato.
Avete in serbo qualcosa per il 2022?
In estate debutterà sul mercato la nostra Malvasia Bianca Ferma.
Stefano Mauri