“Ehi, ma non ti avevano ammazzato?”
“Cazzo, è passata una vita. Ma che fine avevi fatto?”
“Sai, c’è stato un casino negli ultimi tempi. Non so se hai saputo della pandemia.”
“Non me ne parlare. Sono incazzato come un giaguaro.”
“Beh, a chi vuoi dare la colpa?”
“A chi? Alle lobby, a Big Pharma, al…”
“Ehi, aspetta un attimo. Non sarai mica uno di quelli.”
“Quelli chi?”
“Beh, un NoVax.”
“Aspetta. Io non sono un NoVax. Ho fatto tutti i vaccini dal primo all’ultimo.”
“Ma quello per il Covid non l’hai fatto, giusto?”
“Ovvio. Non mi faccio fregare. Tu hai idea di cosa ci sia in quel siero?”
“Sinceramente? L’ho letto e dimenticato un nanosecondo dopo.”
“E quindi sei stato così deficiente da farti iniettare qualcosa che non conosci? Magari ti hanno buttato dentro arsenico e tu sei felice e contento.”
“Non credo fosse arsenico.”
“E chi te lo dice?”
“Beh, la scienza.”
“Uuuuh, cazzo. La scienza. Intendi quella che ti fa credere di essere malato per farti prendere medicinali che non ti servono e riempirsi le tasche? Quella che chiami scienza ha le mani macchiate di sangue più di un killer professionista.”
“Ok. Quindi ricapitoliamo. Tu non ti sei vaccinato perché non ti fidi della scienza e, in questo caso specifico, dei medici. Giusto?”
“Penso che sia un vaccino sperimentale e che neanche loro sappiano esattamente se serva o no. E soprattutto non sanno se può avere delle controindicazioni in futuro.”
“E dove hai letto tutte queste cose?”
“Su canali alternativi che tu non puoi conoscere. Ci sono centinaia di medici che sostengono che il vaccino sia una gigantesca stronzata. Altri, gente con un curriculum così, che dicono che il Covid è poco più di un’influenza.”
“Siamo a 140.000 morti.”
“Sai quanti morti d’influenza ci sono ogni anno? Come mai ora ce ne sono così pochi? Te lo sei chiesto?”
“Senti questa: è merito delle mascherine.”
“Te le bevi proprio tutte, eh? Poi dimmi una cosa: secondo te i morti sono davvero così tanti? Non ti sorge il dubbio che una marea di gente sia morta per i cazzi suoi e che l’abbiano etichettata come malata di Covid per ingigantire il numero? Mia nonna aveva 92 anni, è morta in ospedale e l’hanno aggiunta alla conta dei morti per Covid. 92 anni, lo capisci?”
“Ma aveva il Covid?”
“Che c’entra?”
“Il mio vicino è morto a 99 anni in piena pandemia e non per Covid.”
“E tu credi che non l’abbiano messo nella lista? Merda, come sei ingenuo.”
“Ok. Tu pensi che un fottio di gente morta per i fatti suoi sia stata inserita in questa lista anche se non aveva contratto il virus. Ma perché?
“Dai, è ovvio: per alimentare la paura!”
“Chiaro. Quindi c’è un’enorme complotto mondiale che sta ingigantendo la gravità della pandemia per…”
“Bravo. Qui ci sono due possibilità. Prima possibilità: cambiare gli equilibri mondiali. Da dove nasce il virus? Dalla Cina. Guarda caso la potenza con la crescita più importante degli ultimi anni. Curioso, vero?”
“Stavano facendo faville anche senza virus, ma ok. E la seconda?”
“Sai quanti siamo al mondo? Sai quante persone ci sono al mondo?”
“Intorno ai sei miliardi, credo.”
“Capisci dove voglio arrivare?”
“Temo di si. Ma parliamo di Bill Gates.”
“L’infame, dici? Lo sai che questa cosiddetta pandemia era stata già simulata dalla sua associazione e loro hanno già il vaccino pronto?”
“L’hai letta su qualche canale alternativo, vero?”
“L’ho letta dove non si ha paura di dire la verità. Hai mai sentito parlare di De Donno? Non ti puzza un po’ il suo suicidio?”
“Non tanto. Non sono un medico e neppure un investigatore privato.”
“Comodo, vero? Guarda caso lui parla di monoclonali come cura, lo prendono per il culo, lo mettono in silenzio e poi muore. Ma che strana coincidenza.”
“Ma anche Galli è stato curato con le monoclonali.”
“Appunto, cazzo! Ora salta fuori che funzionano!”
“Ma è evidente che funzionino. Vengono utilizzati nei casi più gravi o per i pazienti a rischio. Ma non hanno nulla a che vedere con il vaccino che resta l’unico strumento che abbiamo per…”
“Strumento un bel cazzo. Adesso pure i bambini, dai Cristo! I bambini che non si ammalano nemmeno per sbaglio.”
“Mi risulta che stiano aumentando i ricoveri per i bambini.”
“E tu ci credi davvero? Mio zio è virologo al Sailcazzo di Pontremoli. Lui non vede un bambino da due anni!”
“Se avesse fatto il prete, magari…”
“Cioè?”
“Niente, una minchiata. Quindi, in conclusione?”
“In conclusione non mi vaccino e sono affari miei. Tu ti sei vaccinato? Bene, sei protetto dal virus. Non ti ammalerai, non andrai in intensiva e non morirai. Contento? Io non mi vaccino e decido di rischiare. Sarà una mia libera scelta? Che fastidio ti posso dare?”
“Rischi di occupare un letto che potrebbe andare ad un malato oncologico.”
“Tu fumi. Se ti viene un cancro ai polmoni rischi di occupare un letto che potrebbe andare ad un malato di cuore. Come la mettiamo?”
“Le terapie intensive non sono piene di malati di cancro ai polmoni.”
“Ma vaffanculo, dai. Siamo al venti per cento di letti occupati.”
“Ma i ricoveri stanno ritardando cure per altre patologie.”
“Tutte stronzate. Se vado privatamente il posto lo trovo domani. Come mai?”
“Mah, forse perché Bill Gates vuole che gli unici a salvarsi da questo sterminio di massa siano solo quelli con i soldi?”
“Ecco la cazzata di mezzanotte.”
“Probabile. Ora ti faccio un’ultima domanda: se domani ti dovesse venire un tumore al cervello, cosa che probabilmente hai già, come ti cureresti? Con limone e bicarbonato?”
“Farei la chemio. Che razza di domande.”
“E ti fideresti dei medici che la somministrerebbero?”
“Beh...”
“Quindi ti fidi solo quando hai paura. Allora ascoltami: credi alle tue certezze improvvisate, ai tuoi guru social, alle tue conoscenze da quattro soldi che pensi possano salvarti il culo stavolta. Ma ricordati che prima o poi, per un motivo o per l’altro, ti ritroverai su un letto d’ospedale con un’infermiera a pulirti il culo ed un dottorino sottopagato a fare gli straordinari per te. Sai cosa dicevano in un vecchio film? Chi si crede un duro deve dimostrarsi tale quando è ad un soffio dalla morte. Altrimenti è solo un ipocrita.”
“Ale.”
“Dimmi.”
“Sei un coglione.”
“E sono anche povero come la merda. Guarda come ti frego Bill Gates.”
Alex Rebatto