Bar Sportsocietà

Massimo Brambati: “Ad Allegri dò 6. Poteva andare al Real, poi è tornato alla Juventus”

Il procuratore - opinionista è tornato a parlare di attualità bianconera su TMW Radio

(continua dopo la pubblicità)

 

 

A fare un bilancio del 2021 bianconero  a TMW Radio, nel corso di Maracanà, è stato l’ex calciatore e procuratore Massimo Brambati, tornato a parlare di cose juventine.

Particolare non indifferente, Brambati ha svelato un retroscena sul mancato approdo di Max Allegri alla panchina spagnola del Real.

“Buffon ha detto che con CR7 la Juventus ha perso il dna di squadra?
Se lo dice lui, devo credergli. Era lì, quindi ha toccato con mano la realtà dei fatti. Chi vive certe cose ha sempre ragione. Che poi la partenza del portoghese abbia comunque influito sui risultati è lampante.

Capello ha detto che tornare è stato un errore per Allegri e che doveva andare al Real?
Ha ragione. Lui aveva ricevuto la proposta ma ha rifiutato. Secondo me ha rifiutato perché il Real fa un contratto a obiettivi molto particolare. 

Un voto alla seconda esperienza bianconera di Allegri?
Gli dò 6, ha conquistato gli ottavi di Champions, Ronaldo è andato via al 90′ e sostituito in pieno recupero. Non gli hanno fatto praticamente mercato, ma non si è mai lamentato. E la Champions è ancora a portata di mano”.

Così parlò il Brambati, ora aspettando il ritorno in campo, è soprattutto tempo di calciomercato.  Ma la Vecchia Signora, improntata tutta sulla sostenibilità e giustamente attenta al bilancio, ecco, concretizzerà qualche colpo in entrata?

Mah … se si svilupperanno affari intriganti, magari accompagnati da uscite pesanti (Ramsey), qualcosina tra centrocampo e attacco potrebbe succedere.

 

Stefano Mauri

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie