Malattia è il luogo da cui rifuggiamo; non ci piace parlarne, averci a che fare, occuparcene a meno che non dobbiamo occuparci degli altri, ma anche quando quelli colpiti sono i nostri affetti ..a volte vacilliamo.
Per questo serve comunicare e “raccontare ” la malattia con approcci diversi, parlando dell’altro come se parlassimo di noi. Comunicarla all’adolescente, l’eterna sfida generazionale tra l’esperienza e l’avventatezza, tra il vissuto e il mondo sconosciuto, immenso e senza tempo che la “giovinezza” ci illude sia eterno .
Francesca Salotti non solo si occupa di teatro e scrittura, per passione e in aiuto all’altro, ma la Sclerosi Multipla ha dovuto affrontarla personalmente perché diagnostica e non si è arresa. Non ci sta allo spauracchio che nella nostra mente lega questa malattia alla “fine della vita normale” , all’invalidità; non è così ci dice. E attraverso questo libro ne parla attraverso la storia di un gruppo di giovani, dedicando il libro a loro e alle loro famiglie così come il suo spettacolo teatrale ispirato al libro “Se tu mi salverai”. Quando ne ha occasione ne parla anche nelle scuole perché il messaggio è non arrendiamoci, ce la si fà. Nina protagonista del romanzo, Azzurra ,Simone e altri adolescenti ce lo racconteranno. Per Francesca tutto nacque da un forum di scambio mail e consigli tra malati si sclerosi multipla! Se voleste parlare con Francesca cercatela su messenger alla pagina @Setumisalverai