Lo studio osservazionale dell’équipe del Centro medico universitario di Lubiana arriva su “Autoimmunity Reviews” a commento di una ricerca che metteva in possibile correlazione AstraZeneca con la vasculite da Iga (responsabile di più patologie). Non solo allarga l’ipotesi ad altri vaccini Covid, ma allunga la lista delle malattie autoimmuni correlabili
Uno studio osservazionale sloveno pubblicato su Autoimmunity Reviews mette in luce alcuni, possibili nuovi effetti collaterali dei vaccini. È firmato dai medici sloveni Alojzija Hočevar, del dipartimento di reumatologia del Centro medico universitario Lubiana, e Matija Tomšič, professore di medicina interna alla facoltà di Medicina dell’Università di Lubiana.
Lo studio arriva come commento ad una pubblicazione sulla possibile correlazione tra ChadOx1 nCoV-19, ovvero il vaccino AstraZeneca, e la vasculite da Iga (immunoglobuline A). Tale condizione è responsabile di varie patologie. Come riporta il sito informativo sulle malattie reumatiche Hemove.org:
La vasculite da IgA è una malattia caratterizzata da porpora della cute, artrite, compromissione renale e/o addominale. Colpisce di solito i bambini generalmente al di sotto dei 10 anni di età, ma può manifestarsi anche nel soggetto adulto con predilezione per il sesso maschile.
Scrivono i medici sloveni:
Leggiamo l’articolo di Badier et al. intitolato “IgA vasculitis in adult patients following vaccination by ChadOx1 nCoV-19”, pubblicato con interesse su Autoimmunity Reviews. Condividiamo l’opinione dell’autore secondo cui il vaccino COVID-19 potrebbe essere l’innesco della vasculite IgA nel caso segnalato. Nel nostro centro di reumatologia secondaria/terziaria, da oltre un decennio registriamo e seguiamo meticolosamente pazienti con vasculite sistemica e recentemente abbiamo segnalato 8 casi di vasculite sistemica temporalmente correlati all’immunizzazione COVID-19.
La vasculite nella nostra coorte è stata seguita da 7 a 20 giorni dopo la vaccinazione.
Sorprendentemente, nella nostra esperienza, sono stati documentati non solo vasculite dei piccoli vasi, ma anche casi di vasculite dei grandi vasi, quest’ultima frequente quanto la prima.
Ultimamente, abbiamo anche trattato un altro paziente che si presentava 3 settimane dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech con vasculite IgA cutanea limitata istologicamente provata che regrediva rapidamente dopo una breve terapia sistemica con glucocorticoidi.
Inoltre, abbiamo monitorato casi di altri eventi autoimmuni/autoinfiammatori che si sono sviluppati in stretta associazione con la vaccinazione contro il COVID-19.
E ancora:
Durante lo stesso periodo di osservazione, abbiamo documentato 19 ulteriori eventi autoimmuni/autoinfiammatori temporalmente correlati alla vaccinazione COVID-19.
La polimialgia reumatica è stata la manifestazione più frequente seguita da pannicolite cutanea e disturbi neuromuscolari.
Nello studio è riportata una tabella con vari effetti collaterali ai vaccini AstraZeneca, Pfizer, Johnson & Johnson e Moderna, che i medici sloveni hanno riscontrato nei loro pazienti.
Ecco come concludono i medici sloveni:
In conclusione, la nostra esperienza mostra che i vaccini COVID-19 dovrebbero essere considerati un fattore di rischio per indurre non solo vasculite ma anche altri fenomeni autoimmuni e autoinfiammatori sistemici e che la relazione tra vaccinazione e autoimmunità dovrebbe essere ulteriormente studiata.
Manuel Montero
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Link al pdf sullo studio dei medici sloveni – QUI
Link al contenuto online su Sciencedirect – QUI