Bar SportFocus

Vuoi vedere che l’allenatore giusto per la fu Juventus di CR7 era mister Gasperini?

Dopo il match di Champions a Bergamo, tra il "Gasp" e l'asso portoghese tanti complimenti

(continua dopo la pubblicità)

 

 

La Dea di Bergamo è il solito squadrone che corre, entusiasma, emoziona, gioca, sgomita, lotta e spera, ma purtroppo i tre punti non sono arrivati alla fine e una buona Atalanta ha appunto pareggiato, 2-2 contro il Manchester United in Champions League. A segnare per gli inglesi ovviamente il solito Cristiano Ronaldo. Gian Piero Gasperini si è presentato sorridente ai microfoni di Sky dopo la partita e ha scherzato sul portoghese: “A fine partita ho parlato con lui. Gli ho detto: sai come si dice in Italia? Vai a quel paese” , ha detto ridendo.

L’allenatore dell’Atalanta ha comunque elogiato Cristiano: “Mi faceva gol anche alla Juve, anche se almeno non in Champions. Giocatore incredibile, qualcuno riesce anche a dire che era un problema. Avercene di problemi così. 9 volte su 10 trova la porta, 5 fa gol”. Dopo la partita, Ronaldo ha fatto un po’ di polemica coi tifosi dell’Atalanta, mandando un bacio ironico e in merito al “Gasp”, trainer europeista per visione e vocazione, così si è espresso CR7: “Giocare contro l’Atalanta è sempre dura, Gasperini è fantastico e loro sanno sempre cosa fare, quando ero alla Juve abbiamo sempre trovato difficoltà. Ma siamo stati bravi a non mollare e anche un po’ fortunati nel trovare il pareggio alla fine, questo è un punto molto importante”.

Ohibò, a questo punto, considerando l’ottimo rapporto tra i due, chissà, nel 2019, la Juventus anziché tesserare mister Sarri, nel ruolo dell’erede di Allegri, per la panchina juventina avrebbe dovuto a pensare a Gasperini, no?

 

Stefano Mauri

 

 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie