Il professor Marco Cosentino, ordinario di farmacologia all’Università dell’Insubria, mostra in Senato il titolo del Corriere della Sera sullo studio dal quale emergerebbe che vaccinati contagiano meno. Poi rivela: “Le conclusioni di quello studio sono ben diverse”. Ovvero: gli asintomatici sono contagiosi tanto quanto i vaccinati nei primi 2-3 mesi; i vaccinati dopo 3 mesi contagiano quanto i non vaccinati; l’80% dei contagi avviene a casa e non in pubblico. La conseguenza? “L’assunto principale su cui si regge il green pass, che i vaccinati non contagino, è infondato”
Il professor Marco Cosentino, ordinario di farmacologia all’Università dell’Insubria, interviene in videoconferenza alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. E mostra come il presupposto alla base del green pass sia totalmente infondato (vedi video in cima al post), ad una settimana dall’obbligo di esibirlo sui luoghi di lavoro.
Per documentarlo, il docente (che ha messo a disposizione della Commissione anche una memoria) si aiuta con una serie di slide. In una di esse viene mostrato il titolo del Corriere della Sera, il principale quotidiano italiano: Covid, i vaccinati non contagiano come i non vaccinati (anche con le stesse cariche virali)
L’articolo è inerente uno studio svolto a Oxford, uno studio che fornirebbe il presupposto scientifico all’esigenza del green pass.
Ma il farmacologo ha studiato nei dettagli questa recentissima ricerca. E rivela come le conclusioni siano ben diverse da quanto suggerisce il titolo del quotidiano. Ovvero: gli asintomatici sono contagiosi tanto quanto i vaccinati nei primi 2-3 mesi; i vaccinati dopo 3 mesi contagiano quanto i non vaccinati; l’80% dei contagi avviene a casa e non in pubblico.
E va ricordato come la contagiosità, da questo studio, non risulti mai azzerata nei vaccinati.
La conseguenza? “L’assunto principale su cui si regge il green pass, che i vaccinati non contagino, è infondato”.
È dunque infondato sia come principio, se si paragona la capacità di contagiare di positivi asintomatici e di vaccinati, ma anche come durata: il green pass per i vaccinati dura infatti 12 mesi, ma se essi sono contagiosi come i non vaccinati dopo 3 mesi, ci sono 9 mesi nei quali i vaccinati potranno contagiare “liberamente” senza che nessuno controlli le loro condizioni di salute.
L’unica possibilità per prevenire tale problema è dunque, come da tempo scriviamo su questo sito, che il tampone sia applicato a tutti. Evidentemente, ciò dovrebbe avvenire a costo zero.
Se ciò invece non accadrà, aggiungiamo, è di ogni evidenza che il virus resterà in circolazione, dando vita ad un infinito circolo vizioso, con continui richiami per la vaccinazione e richieste di green pass del tutto inutili. Almeno sotto il profilo sanitario.
Manuel Montero
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L’ultimo libro di Manuel Montero è “Wuhan – virus, esperimenti e traffici oscuri nella città dei misteri”, uscito in allegato a Il Giornale e disponibile in ebook per Algama, QUI
Qualcino puo citare il nome esatto dello studio in questione?