Matthew Taylor Coleman, fanatico delle teorie del complotto assassina i suoi due figli. Quando lo hanno fermato e ha confessato, ha dato una motivazione delirante: “Erano rettiliani”. L’uomo, un insegnante di surf, era convinto che avessero ereditato il dna dei serpenti dalla mamma, che tuttora non riesce a capire cosa possa essergli passato per la mente
ROSARITO (Messico) – Sembravano una famiglia perfetta. E per buona parte della loro breve convivenza felici lo sono stati davvero. Lui, Matthew Taylor Coleman, 40enne della California. Lei, Abby, cinque anni in meno, che aveva dato alla luce i loro splendidi figli: Kaleo, 2 anni, e Roxy, 10 mesi, nella loro casa di Santa Barbara, in California. Poi Matthew ha iniziato a seguire le teorie del complotto, che gli hanno fatto perdere la testa. In particolare aveva posto la sua attenzione sulla teoria del complotto di QAnon e degli illuminati, che ha preso piede soprattutto all’indomani della sconfitta americana di Donald Trump alle presidenziali americane.
DAL DEEP STATE AI RETTILIANI
Cosa raccontano queste teorie? Che un fantomatico “deep state”, ovvero misteriosi poteri occulti, avrebbero agito contro l’ex presidente americano per detronizzarlo. Il deep state sarebbe lo strumento attraverso cui si muove il Nuovo Ordine Mondiale, che i complottisti ritengono uniti in una rete capillare, colluso con la pedofilia e l’esoterismo. Roba, in linea di massima, da manicomio. Tuttavia, evidentemente, Matthew non si è fermato qui. Deve aver studiato a fondo altre teorie del complotto, quelle sui rettiliani, alieni che avrebbero preso un aspetto umano al solo scopo di controllare la Terra attraverso il potere politico. Quest’ultima, fantascientifica ipotesi fu inventata da David Icke nel libro “Il segreto più nascosto”: dietro i volti umani delle principali dinastie politiche ed economiche mondiali si celerebbero degli alieni, nientemeno che i rettiliani. Un po’ come nel secondo capitolo di Conan il Barbaro, dove il cattivo era in realtà un serpente dalle fattezze umane: il paragone non è casuale, dato che si pensa che la teoria dei rettiliani derivi proprio dalla lettura dei libri di Robert E. Howard, creatore di Conan. La lunga premessa è necessaria per tentare di comprendere come Matthew sia impazzito, osservando in silenzio moglie e figli prima di compiere il suo atroce gesto.
I DELITTI
Perchè, secondo gli inquirenti, l’uomo «credeva che i suoi figli sarebbero diventati mostri, quindi ha dovuto ucciderli». Stava preparandosi con la famiglia per andare in campeggio, ma all’improvviso è sparito con i suoi bimbi e si è diretto a Rosarito, in Messico, come ha denunciato Abby, colta totalmente alla sprovvista. Non le ha fatto cenno a nulla, non ha risposto ai suoi messaggi. Non avrebbe però mai pensato che i loro figli fossero in pericolo, anche perché con il marito, annoteranno i poliziotti «non aveva avuto alcun tipo di discussione» prima che se ne andasse. Matthew ha viaggiato tenendo la piccola Roxy in una scatola, non avendo il seggiolino per i bebè, si è registrato in un hotel della città messicana e le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutti e tre alla partenza. Poi, avrebbe ucciso i bimbi con un fucile da pesca subacquea, prima di scaricarne i corpi in un fosso all’interno di un ranch. Tutto tragicamente vero e documentato dal ritrovamento dei cadaveri da parte di un contadino.
Quando lo hanno fermato alla frontiera mentre faceva rientro negli Stati Uniti ha confessato tutto, lasciando gli agenti senza parole. Interrogato, ha infatti «spiegato di essere stato illuminato dalle teorie del complotto di QAnon e degli Illuminati e che stava ricevendo visioni e segni che rivelavano che sua moglie Abby C. possedeva un dna di serpente e lo aveva trasmesso ai suoi figli». Così recita il rapporto di dieci pagine dell’agente speciale dell’FBI Jennifer Bannon. Che prosegue: «Coleman ha affermato che credeva che i suoi figli sarebbero diventati mostri, quindi ha dovuto ucciderli». Scioccati anche i vicini di casa, che lo avevano sempre considerato un buon padre di famiglia, come hanno dichiarato all’emittente CBS.
UNA DONNA DISTRUTTA
A People un’amica di famiglia oggi spiega che Abby non riesce a farsi una ragione del delirio del marito: «È devastata. È confusa, stordita, semplicemente distrutta. Non ha mai avuto idea che Matthew avesse questi pensieri. Crede che sia una cosa maturata negli ultimi tempi. Deve essere successo qualcosa nella sua testa». E agginge: «Spera di potergli chiedere delle risposte faccia a faccia un giorno. Ma per ora è solo in lutto. Lo siamo tutti. È un vero incubo». Non si sa dove Matthew sia rinchiuso. Non ha presentato istanza per uscire su cauzione, né ha rilasciato altri commenti. Probabilmente, nella sua follia, crede di aver fatto la cosa giusta.