Economista, editorialista, ex direttore del Fondo Monetario Internazionale, il professor Carlo Cottarelli, cremonese Docg è anche un grande tifoso dell’Inter, ma soprattutto è il promotore e presidente di Interspac, vale a dire il “disegno” teso a promuovere l’azionariato popolare per aiutare, o meglio, supportare la proprietà nerazzurra nella gestione finanziaria del club gravitante nella galassia Suning e alle prese con una pressante e preoccupante crisi economica. Particolare non indifferente: in 100mila hanno partecipato al sondaggio, chiuso lo scorso mese di luglio, lanciato tra i tifosi, per verificare la possibilità di diventare proprietari o, quantomeno finanziatori, della squadra per cui tifano. A margine di un dibattito pubblico, al gentilissimo dottor Cottarelli abbiamo rivolto qualche domanda…
Tempo fa, dopo la cessione di Lukaku al Chelsea, in un’intervista aveva più o meno direttamente chiesto alla famiglia Zhang se avesse ancora ambizione nel fare calcio a tinte nerazzurre. Beh considerando l’ottimo inizio di campionato, magari un po’ di entusiasmo è tornato…
Quando si parte bene e arrivano i risultati è un bene per tutti, ma siamo solo all’inizio.
Contestualizzata alle altre compagini calcistiche italiane, iniziative quale la vostra possono rappresentare La svolta, iniziale maiuscola, per il football italiano?
Per noi sì, ci crediamo e andiamo avanti, poiché adesso è il momento di trasformare in azioni concrete l’azionariato popolare. Interspac non si ferma, tutt’altro, entra nel vivo e sono sorpreso, favorevolmente, dai consensi sin qui ottenuti.
Ha sentito qualcuno dei proprietari o della dirigenza?
Un contatto c’è stato e presenteremo un progetto dettagliato.
Quando vi incontrerete?
Non abbiamo una scadenza e poi questi sono discorsi lunghi, complessi, ma ci stiamo muovendo.
Le propongo un gioco: potesse scegliere, un domani si vedrebbe meglio in un ruolo governativo, come sindaco di Cremona, la sua città, oppure presidente dell’Inter?
(Sorridente) … Lasciamo stare questi discorsi.
Lontano dalle luci della ribalta, l’ex presidentissimo dell’Internazionale, ora Inter Milano, Massimo Moratti, guarda con interesse a Interspac e così ha parlato, nelle scorse ore, al solito gruppetto numeroso di giornalisti che, periodicamente gli chiedono di dire cose, per così dire … appassionatamente e sentitamente interiste:
“Non mi vedo socio di minoranza, ma guardo con attenzione all’azionariato popolare che dovrebbe partire prossimamente”
Stefano Mauri