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L’edizione 2021 dell’Italian Paragliding Open, ovvero il Campionato Italiano di
parapendio con formula aperta anche ai piloti stranieri, sarà ospitata dal 24 al 31
luglio in Val Parma, il comparto alimentare famoso in tutto il mondo.
Al momento hanno confermato la presenza 104 piloti, su una capienza massima di
125, provenienti da una dozzina abbondante di nazioni. Quartier generale
dell’evento sarà il nuovo polo sportivo di Schia, frazione di Tizzano Val Parma a
una manciata di km da Parma. I piloti spiccheranno il volo da Campo Grande a
1584 metri di quota, località alle pendici del Monte Caio tra prati e boschi di
castagni nel comune di Palanzano. Da qui sorvoleranno l’Appennino parmense,
con sconfinamenti in Liguria e Toscana, prima di atterrare in varie località tra
Tizzano e Langhirano.
I percorsi precisi delle sette giornate di gara saranno determinati dalle condizioni
meteo, fattore imprescindibile per la sicurezza dei piloti nel volo libero in
parapendio e deltaplano, cioè senza motore, sulle ali del vento e delle masse d’aria
ascensionali. Potrebbero toccare i 100 e più km se il tempo sarà molto favorevole.
Presente la nazionale azzurra campione del mondo in carica al completo a partire
da Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), detentore del titolo individuale. Poi
Marco Busetta di Paternò (Catania), Chritian Biasi di Rovereto (Trento), la
milanese Silvia Buzzi Ferraris, Alberto Vitale, ragusano trapiantato a Bologna, e
Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano).
La gara rientra nel calendario FAI (Fédération Aéronautique Internazionale) ed è
organizzata dal Aeroclub Gaspare Bolla di Parma insieme all’asd Volo Libero
Monte Caio – Delta Club Melloni.
Pioggia e vento sul Lago dei Tre Comuni (Udine) hanno costretto gli organizzatori
a chiudere in anticipo le esibizioni mozzafiato dei piloti impegnati nel Campionato
del Mondo di parapendio acrobatico.
Il titolo nella categoria solo è andato al cileno Victor “Bicho” Carrera, seguito dallo
spagnolo Horacio Llorenzs e dall’olandese Luke De Weert. Migliore degli italiani
il reatino Marco Papa, decimo. Categoria “synchro”, cioè evoluzioni in copia:
medaglia d’oro agli spagnoli Horacio Llorenzs-Raul Rodriguez seguiti dalle coppie
austrriache Norbert Winkler-Thomas Schloegl e Roland Brunnbauer-Thomas
Laireiter
Il titolo a squadre è stato vinto dalla Francia, seguita da Colombia e Spagna. Italia
al sesto posto.
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