Quindi a distanza di due anni dall’addio, licenziamento allora fortemente voluto dal fu direttore sportivo bianconero Fabio Paratici, (paga tanti errori il calciofilo piacentino, ma ha fatto comunque la storia della Juve), mister Massimiliano Allegri (il Deus Ex Machina dell’Inter Marotta le ha provate tutte per portarlo all’Inter, ma alla fine ha scelto Simone Inzaghi) torna, da trionfatore assoluto, a Torino per allenare la Vecchia Signora bianconera.
Lo fregherà la nostalgia di quel che è stato e mai tornerà, oppure il Max da Livorno riuscirà a girare pagina, ripartendo comunque da zero?
Lo scopriremo vivendo, ma Allegri sa il fatto suo e ha avuto tempo e modo, durante la pausa sabbatica, di studiare la Juventus e trovare la cura per curare una squadra sì vincente, ma … da rinnovare e rivitalizzare. Probabilmente non ritroverà Cristiano Ronaldo: il portoghese desidera cambiare aria e l’avrebbe comunicato ai compagni juventini.
Andrea Pirlo? Trainer in erba, con l’equipe bianconera tra errorini, incertezze, tanta, inevitabile inesperienza e inciampi vari, qualcosina è riuscito a vincere, ma ora, per capire se davvero quello dell’allenatore sarà il suo mestiere, sì… è giusto torni a scuola per provare a diventare maestro sul serio e maturare esperienze.
Antonio Conte, dopo aver stravinto lo scudetto, a modo suo, senza fare sconti a nessuno ha lasciato, sbattendo le porte, la Milano interista. Andrà al Real? Mah … qualcosina in tal senso si è mosso, si muove e si muoverà.
Nota a margine: il bravissimo trainer De Zerbi ha lasciato il Sassuolo per approdare allo Shakthar. Ebbene, ma come mai nessuna panchina italiana l’ha tentato e accolto?
Stefano Mauri