Nella corsa alla Casa Bianca conclusasi lo scorso novembre, che ruolo hanno avuto le manovre occulte di condizionamento dell’opinione pubblica messe in atto attraverso lo spionaggio informatico? L’argomento è al centro del nuovo romanzo di Andrea Carlo Cappi, dove la finzione narrativa si intreccia con la più scottante attualità
Andrea Carlo Cappi, scrittore tra i più prolifici nell’ambito della narrativa di genere, ed anzi “letterato” a tutto tondo in questo ambito per la sua opera di traduttore, saggista, recensore, conferenziere ed editor, si caratterizza da sempre, tra gli autori della prestigiosa collana Mondadori “Segretissimo”, nella quale pubblica sia col suo vero nome che con lo pseudonimo Francois Torrent, per proporre trame avvincenti che, pur rientrando appieno nei canoni della “spy story” d’invenzione, traggono spunto dalla realtà della politica internazionale, rivelandone e interpretandone i retroscena e addirittura, non di rado, anticipandone gli sviluppi.
Nella sua ultima fatica “Sickrose. Sicaria“, oltre a divertirci e appassionarci come al solito, contribuisce a fare luce sugli inquietanti intrighi che stanno dietro le recenti elezioni per la Presidenza degli Stati Uniti, in cui la battaglia tra i candidati, Donald Trump e Joe Biden, si è combattuta anche attraverso un uso spregiudicato della propaganda attraverso il web. Vi presentiamo l’intervista che ci ha rilasciato sull’argomento, ricca di particolari inediti e rivelazioni spiazzanti.
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L’irresistibile ascesa di Joe Biden “l’idiota” e i video della presunta frode elettorale