Allora, il calciomercato non dorme mai, ciò che ieri era attuale, ecco oggi è stantio e domani, mah … chissà!
Sotto allora con rumors, sussurri, pettegolezzi e … consigli.
Se il Napoli dovesse mancare l’approdo in zona Champions League, beh inevitabilmente il presidente Aurelio De Laurentiis lancerà un’ambiziosa, ma ridimensionata, piccola rivoluzione. Gattuso è di fatto l’ex trainer del Napule; piace alla Fiorentina il Ringhio nazionalpopolare, laddove, udite, udite … nelle vesti di direttore tecnico potrebbe ritrovare l’ex commissario tecnico del Mondiale 2006 in Germania Marcello Lippi.
Chi al posto di Gattuso? Juric è in pole position e con lui, da Verona, all’ombra del Vesuvio dovrebbe sbarcare il giovane, schivo, laborioso, preparato e pragmatico direttore sportivo Tony D’Amico, colui il quale ha costruito l’Hellas che oggi garba assai. Quindi Giuntoli lascerà la corte calcistica di De Laurentiis? Può essere, il direttore sportivo intriga la Fiorentina e un pochino la Juventus.
Già, ma alla Juve, con Nedved e Paratici, oppure con un diesse nuovo e ambizioso (il già menzionato Giuntoli, Tare, Baccin o Giovanni Rossi?) un professionista del calibro di Giovanni Carnevali (Sassuolo), nelle vesti di amministratore delegato, alla Marotta dei tempi d’oro per intenderci, non risulterebbe la persona giusta al posto giusto?
Probabilmente sì, no?
Dulcis in fundo una dritta per quelle società, figlie di un vero progetto, alla ricerca di un direttore sportivo, un responsabile dello scouting o del settore giovanile vero, appassionato, preparatissimo, capace e lungimirante.
Insomma, se serve una figura del genere, Alessandro Pizzoli, osservatore sul pezzo del Chelsea fa al caso vostro. Provare per credere.
Stefano Mauri