Guardia alta e più vaccini subito per mettere in sicurezza il territorio Cremasco: questa la ricetta del dottor Maurizio Borghetti per contrastare questa maledetta terza ondata da Covid 19 con varianti. Ecco il post di Borghetti:
Finito da poco (durante turno di guardia notturna) di guardare le Tac torace di oggi e sono 17 le nuove polmoniti (sempre riferite ai residenti del cremasco). Non sono poche e quindi consiglio/raccomando di stare in guardia pure voi e di spronare figli, nonni, altri parenti, amici ecc a fare attenzione soprattutto nell’uso corretto della mascherina e nel distanziamento da altri.
Mi chiedo una cosa, o meglio la voglio chiedere anche agli amministratori, politici: ad oggi (dato del sito del governo) in Lombardia sono stati usati il 68,2% dei vaccini consegnati. Sono stati emessi i bandi per assunzione di personale medico e infermieristico retribuito ai fini del servizio di somministrazione. Bertolaso ha ipotizzato, per lo stesso scopo, la precettazione degli specializzandi. Ora che vadano a buon fine bandi e querelle e si perfezioni l’organizzazione un po’ di tempo passa. Il vaccino per ora meno usato è Astrazenica che, come è noto, prevede la II dose a 3 mesi circa e in GB (come Pfizer in Israele) ha dimostrato di indurre buone risposte anticorpali già con la I dose. Qui abbiamo una squadra pronta di volontari non retribuiti in numero tale da poter diversificare i turni ampliando l’arco delle ore giornaliere di vaccinazione e magari accelerando le procedure, sempre in sicurezza per il ricevente. Se ci fornissero più dosi adesso, visto che in parte non sono utilizzate e comunque verranno reintegrate dalle forniture successive, potrebbe essere possibile mettere anticipatamente in protezione questo territorio e non solo Soncino (che è a un tiro di schioppo e l’incremento delle polmoniti non deriva solo da lì). Non mi pare di dire una eresia.
“You’ll never walk alone” cantano a Liverpool…
Dai Burdèl che ghe la fèm…
Così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi il dottor Maurizio Borghetti, medico radiologo, ma soprattutto DocRock e informatore scientifico.
Stefano Mauri