Medico radiologo presso l’ospedale di Crema e informatore scientifico squarciante e libero, il dottor Maurizio Borghetti è tornato a postare in questo delicato momento della pandemia. Ecco il suo post.
Per quanto ne so io, a Crema è stato rilevato qualche limitato caso di variante inglese del SARS-CoV-2, non tale da potersi definire focolaio. Comunque, la sua caratteristica principale resta quella di essere più veloce nella trasmissione, non quella di essere più letale… e non sfugge agli effetti del vaccino. A questo proposito diventa sempre più pressante la necessità di concentrare tutti gli sforzi per arrivare a vaccinare la popolazione nel tempo più veloce possibile. Le nuove infezioni nel personale sanitario, già ampiamente vaccinato, sono crollate. A mio parere è indispensabile che i Governi impegnino il massimo sforzo per questo, trovando tutte le forme di intervento/accordo con le Aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini efficaci già approvati e distribuiti, aumentando quanto più possibile i controlli sul rispetto delle note precauzioni (senza ricorrere, con buona pace di Crisanti, ad altri lockdown) e organizzando efficacemente le vaccinazioni. Forse, in questo momento, occorreva più un Ministero ad hoc, in aiuto e a sostegno di quello della Salute, piuttosto che altri. D’altra parte non tocca a un Radiologo di campagna dirlo e confidiamo pertanto nelle indubbie capacità e intelligenza del nuovo Presidente del Consiglio. Certo è che occorre anche l’impegno di tutti. L’impegno di ciascuno a mantenere le precauzioni e, altrettanto, l’impegno di chiunque possa collaborare a realizzare una campagna vaccinale massiva, veloce e senza precedenti. Da queste parti le Tac positive per polmonite Covid restano limitate. Non sono però scomparse e questo deve indurre a mantenere e far mantenere la massima attenzione. Noi qui vigiliamo… Buon San Valentino a tutti E… Dai Burdèl che ghe la fèm …
Così postò, nel giorno di San Valentino, sulla sua pagina Facebook il dottor Maurizio Borghetti.
Stefano Mauri