<Siamo aperti finalmente, speriamo di restarlo a lungo perché chiediamo soltanto di lavorare e siamo una categoria da sempre attenta, con parametri oserei dire da ambulatori paramedici, alla sicurezza della nostra clientela> – Alessandra De Donato, dermopigmentista e visagista di Crema, in tal senso è categorica e beh, non ha torto anche perché, come lei stessa sottolinea : <Aiuti e attenzioni quando ci hanno costretto a chiudere? Non ho visto nulla, ma … ripeto chiedo soltanto di fare il mio lavoro. E sottolineo nuovamente che da sempre, quindi da molto prima dell’arrivo di questo maledetto virus, opero in uno studio sterile, pulito, igienizzato continuamente, paragonabile a uno studio medico. E così fanno i miei colleghi, non utilizziamo un protocollo apposito e studiato per il Covid, basta il nostro che già seguivamo. Non avrebbe senso costringerci a future, ulteriori chiusure>.
La tua professione dunque è diversa da quelle delle estetiste?
Sì e sarebbe ora che le istituzioni si accorgessero di questo aspetto inquadrandoci e riconoscendoci in un settore nostro ad hoc. Ci occupiamo di trucco permanente, ma io nasco truccatrice.
Le donne e le ragazze si truccano meno in questi tempi di Coronavirus?
In realtà noto una certa ripresa, iniziamo a ingranare, del resto la voglia di uscire, di riassaporare un po’ di normalità c’è. Ed è giusto così, no?
Pure i maschietti prestano attenzione al trucco, vero?
E sono attentissimi al look, ma non è una colpa: curare il proprio aspetto, correggere eventuali difetti, talvolta serve a stare meglio con se stessi, ergo ben venga la cura dell’esteriorità, basta non esagerare e non perdere di vista la sostanza.
Da esperta di look qual è l’artista che si presenta al meglio?
Michelle Hunziker è meravigliosa.
La microeconomia di Crema è caratterizzata dalla presenza di molte aziende e realtà attive nel campo della cosmesi. Non hai mai provato a instaurare collaborazioni con qualche imprenditore lungimirante?
Mah ho bussato a varie porte, ma non si sono mai aperte del tutto. Chissà, magari adesso potrebbe cambiare qualcosa e sarebbe ora. Dovremmo guardare a Milano, città aperta alle opportunità per far crescere il territorio cremasco.
Cosa chiedi al nuovo anno?
Continuare a crescere professionalmente e riassaporare una vita normale. La mia professione comporta di partecipare a numerosi corsi, per carità il web aiuta, ma partecipare di persona a stage e formazioni è tutta un’altra cosa.
Stefano Mauri