Con una partita da recuperare, lo spogliatoio e il management un pochino nervosetti, un calciomercato invernale di riparazione da inventare, col debuttante trainer Pirlo che ancora deve trovare la quadra e, soprattutto, col Milan capolista assai distante in classifica, beh la Juventus non sta passando un periodo natalizio tranquillo.
Andrea Agnelli, presidentissimo e Deus Ex Machina (vero Marotta e Sarri?) del glorioso team juventino, in una lettera natalizia inviata agli azionisti ha ribadito che la Juve lotterà sino all’ultimo per provare a vincere il decimo scudetto di fila.
Cristiano Ronaldo (sta forse pensando a salutare tutto e tutti a giugno?), via social dopo la brutta sconfitta interna con la Fiorentina, così ha reagito: “Siamo la Juventus e dobbiamo dare di più per giocare meglio e vincere in maniera convincente”.
Intanto, il responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici, lontano dalle luci della ribalta sta impostando le linee guida dell’imminente campagna acquisti – cessioni post natalizia. Khedira, fuori rosa è in partenza e pure Bernardeschi, qualora arrivasse la proposta giusta potrebbe fare le valigie. Se non si sforerà il budget, alla corte di Pirlo dovrebbero arrivare un centrocampista (Traorè? De Paul? Cristante?), un laterale difensivo (Emerson Palmieri? Hisaj?) e una punta (Milik? Scamacca? Depay? Giroud?).
Ma è tuttavia allo stesso tecnico bresciano che dirigenza, Cr7 e proprietà chiederanno uno sforzo definitivo: o si cambia mentalità trovando continuità e rabbia agonistica, oppure si faranno i conti. Capito?
Stefano Mauri